PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] al busto la statua della dea della storia Clio e la seguente iscrizione diPietro Giordani: «Lazaro Papi/ colonnello per gl’Inglesi nel Bengala/ poi lodato scrittore di versi e di storie/ in tenue fortuna per molta prudenza e bontà/ riverito e amato ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] bensì al campo dell'arte medica, ai fenomeni dell'uomo sano e malato che questa incontra. Ma la stessa raccolta e riflessione per un indiretto influsso degli scritti diPietro Ramo.
Un altro significativo elemento di distacco del nostro autore dalle ...
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CAVALLINI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nato a Cevoli, ora frazione del comune di Lari (Pisa), di lui non sono note la data di nascita, le origini familiari e le vicende giovanili. Poiché nel I volume della [...] medica fiorentina, e sono improntate in genere a un sano empirismo, alieno da teorizzazioni troppo rigide. Attraverso i vari stima dell'incidenza di alcune malattie in un tipico centro dell'Italia illuministica, la Firenze diPietro Leopoldo, e una ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] con gli esponenti maggiori di essa: da Marco Minghetti ad Augusto Murri, da Pietro Siciliani a Francesco Fiorentino, per questo si avrà il diritto di conchiudere che l'organo sia sano, quando altre fonti di diagnosi lo fanno argomentare ammalato. Il ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] quale rimase costantemente fedele; lontano da ogni forma di orientamento teorico o dogmatico e in aperto contrasto con quelli che chiamava i "filosofi della medicina", egli fu sempre ispirato al "sano empirismo clinico" ereditato dal maestro. Seppe ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] per ogni principio attivo gli effetti sull'animale da esperimento, quelli sull'uomo sano e sul malato, il meccanismo di queste azioni e quindi le indicazioni e le modalità di impiego (IV, pp. 90-117). Entrambi i trattati, le cui innovative finalità ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] originale ricerca su alcune caratteristiche chimiche della secrezione sudorale: con osservazioni condotte su se stesso, come modello di soggetto sano, e su soggetti affetti da varie patologie, poté dimostrarne la reazione acida all'inizio e alla fine ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] , Inghilterra e Germania, chiese e ottenne dal granduca Pietro Leopoldo di portare con sé il C. come medico personale. costante della produzione scientifica del C. è improntato a un sano empirismo, alieno dalla voga allora esistente dei "sistemi" ...
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CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] esperienze relative alla sfigmica con Domenico Redditi e Pietro Cotorneo, esperienze necessarie per la compilazione delle sue sano; il C. aggiunge che, se è facile scoprire da sé nuove tecniche, possono tuttavia risultare utili le osservazioni di ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...
pesce
pésce s. m. [lat. pĭscis]. – 1. a. Nome dei vertebrati acquatici inferiori con scheletro interno cartilagineo o osseo (v. pesci1); nel linguaggio com. si comprendono erroneamente sotto questo nome anche molti invertebrati acquatici,...