CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] e ottenne di essere inviato in prima linea; dal 1916 ebbe così inizio la sua opera dapprima presso una sezione di sanità sul Carso, poi nella quinta ambulanza chirurgica d'armata.
Il gran numero dei casi osservati, la varietà e la complessità dei ...
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BO, Angelo
Narciso Nada
Nato il 21 maggio 1801 a Sestri Levante da Giovanni Battista e da Chiara Ricci, iniziò gli studi di medicina a Parma e li proseguì a Bologna alla scuola del Tommasini, conseguendo [...] . Nel 1841 fu nominato membro della Commissione provinciale di statistica, nel 1845 del Magistrato di sanità; nel 1853 gli fu affidata la direzione della Sanità marittima del regno.
In qualità di presidente della Società di scienze mediche, fisiche e ...
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Roberta Villa
L’aviaria in laboratorio
Il pericolo esiste e ha più facce. L’influenza aviaria può diventare una pandemia mortale attraverso mutazioni naturali del virus ma anche mediante tecniche artificiali. [...] di sicurezza di cui dotare i laboratori, che dovranno essere adeguate a nuove linee guida emesse dall’Organizzazione mondiale della sanità e dalle singole autorità nazionali.
Il virus H5N1
Il virus H5N1 dell’influenza aviaria appartiene al tipo A. Di ...
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EVOLI, Tiberio
Salvatore Vicario
Nacque a Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria), da Giacomo e Filomena Laganà, il 18 dic. 1872. Compiuti gli studi secondari nel liceo reggino "Campanella", nel 1892 [...] come socialista e segnalato dalla questura di Reggio Calabria come elemento sovversivo, non solo fu escluso dalla scuola di sanità militare, ma, avendo appreso che nei suoi confronti era stato emesso un ordine di arresto, nel 1900 dovette riparare ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] numerosi fattori di rischio per le malattie più importanti, divenendo così la scienza di base per la prevenzione e la sanità pubblica. Tra le cause più importanti di malattie comuni che l'epidemiologia ha contribuito a identificare si ricordano: il ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] accademico 1807-08, mentre la cattedra di malattie infantili fu sospesa già nel 1805, quando Palloni fu nominato medico di sanità del porto di Livorno.
I temi delle sue lezioni, che si tenevano nelle ore pomeridiane per consentire la frequenza degli ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] , con qualche piccola modifica e in stesura più succinta, il glossario pubblicato dall’Organizzazione mondiale della sanità (ICD, International Classification of mental and behavioural Disorders). Il manuale, disponibile in tutte le principali lingue ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] del 1988 dalla Commissione nazionale per la medicina e biologia della riproduzione, che esprime i propri pareri al ministro della Sanità. In Spagna, nel 1984, fu creata una commissione speciale, nota come Comité Palacios, per lo studio dei problemi ...
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FERRARIO, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Milano il 19 genn. 1802 da Andrea e da Luigia Trombetta, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pavia nel 1825, discutendo la tesi Influenza fisiologica [...] , La medicina a Milano..., ibid., XVI, ibid. 1962, pp. 974 s. e 981 s.; G. Cosmacini, Storia della medicina e della sanità in Italia. Dalla peste europea alla guerra mondiale. 1348-1918, Roma-Bari 1987, p. 361; A. Hirsch, Biographisches Lexikon der ...
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vaccinazione
Somministrazione di un vaccino sia a scopo profilattico sia a scopo terapeutico. In passato, si designava con questo termine l’inoculazione nell’uomo di materiale prelevato da pustole del [...] specifici, numerose malattie batteriche, ma soprattutto virali, possono essere controllate. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato ufficialmente eradicato il vaiolo nel 1980, grazie a campagne internazionali associate all’introduzione ...
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sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...
san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...