Fitness
Claude Bouchard
Nella terminologia medico-sportiva si indica con il termine inglese fitness, "forma, buona salute", il complesso di condizioni fisiche e psicologiche che consentono a un individuo [...] e fisiologiche della fitness che sono più direttamente in rapporto con lo stato di salute.
L'Organizzazione mondiale della sanità (1968) ha definito la fitness come "la capacità di svolgere con successo un lavoro muscolare". Questa definizione, per ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] analiticamente la conformazione, i rapporti, la struttura e lo sviluppo dei diversi organi del corpo, in stato di sanità, sistema per sistema; si dice macroscopica se limita le sue osservazioni alle strutture visibili a occhio nudo, microscopica ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] V.L. Brera a G.A. Ruggieri -, cominciò subito a esercitare la medicina pratica, facendosi ben presto valere: medico di sanità nel sestiere di Cannaregio già nel 1819, ebbe poi gli incarichi di medico presso due fra le più importanti istituzioni ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] che si tende oggi a far confluire queste varie discipline specialistiche in un'unica area, identificabile con la medicina di sanità pubblica (public health, secondo la denominazione anglosassone). Anche se è vero che è la società a essere malata e a ...
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DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] e Bibl.: A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, II, Roma 1961; G. Del Vecchio, Ricordando V. D., in Igiene e sanità pubblica, XXVIII (1972), pp. I-X; A. Cimmino, V. D., in Atti dell'Accademia Lancisiana di Roma, n. s., XVII (1973), 1, pp ...
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Denominazione generica di preparati usati per la pulizia e la protezione dei denti e per l’igiene della bocca. I d. che vengono prodotti sono liquidi o paste dentifricie, queste ultime molto più diffuse [...] sono presenti uno o più principi attivi ad azione terapeutica, il d. deve essere registrato al ministero della Sanità come presidio medico-chirurgico e sulle confezioni di tali preparati (detti d. medicati) deve essere riportata la composizione ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] si dimise nel successivo ottobre; nel settembre dello stesso anno fu nominato anche capo del laboratorio della scuola di sanità pubblica, istituita da L. Pagliani. Chiamato nel 1892 dalla facoltà medica dell'università di Pisa alla cattedra di igiene ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] Napoli, incarico che lasciò temporaneamente dopo soli quattro anni: nel 1895, infatti, fu chiamato alla direzione generale della Sanità pubblica, dalla quale, in seguito alla caduta del governo Crispi, era stato allontanato L. Pagliani. Tuttavia, l ...
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BUONOMINI, Giulio
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Nacque a San Marcello Pistoiese il 7 sett. 1908 da Ugo e da Ida Giorgi e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Siena il 17 luglio 1931. Attratto dalla ricerca scientifica, [...] , per la vaccinazione antitubercolare, per le ricerche sugli ultravirus. Fondò inoltre tre scuole di specializzazione: in igiene e sanità pubblica, in igiene e medicina scolastica, in igiene, tecnica e direzione ospedaliera. Socio di numerose società ...
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Assuefazione
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Derivato di assuefare, dal latino adsuefacere (composto da adsuescere, "abituare, avvezzare", e facere, "fare"), il termine indica il prendere l'abitudine [...] quei cambiamenti fisiologici che si associano all'uso delle droghe; dal 1964 l'OMS (Organizzazione mondiale della sanità) ha tuttavia suggerito di privilegiare l'impiego di una terminologia più specifica. Attualmente, in psicofarmacologia, la parola ...
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sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...
san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...