Patologo e istologo italiano (Varese 1846 - Torino 1901), fondatore della scuola italiana di patologia sperimentale. Allievo di P. Mantegazza, fu prof. incaricato di patologia generale all'univ. di Pavia [...] di medicina veterinaria di Torino, dal 1885 rettore dell'ateneo torinese e dal 1887 membro del Consiglio superiore di sanità, fu nominato nel 1890 senatore del Regno. Con due memorie del 1868-69 (Sulla funzione ematopoietica del midollo delle ...
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Uomo politico e medico italiano (Salcito 1858 – Napoli 1923). Laureatosi in medicina nel 1884, per quattro anni fu medico condotto a Fasano di Puglia, dove nacque la sua prima figlia, la futura scrittrice [...] legislatura, ricoprì vari incarichi: membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, del Consiglio superiore della Sanità Pubblica, del Comitato centrale della lotta contro la tubercolosi. Dal 1919 vicepresidente della Camera dei deputati ...
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VALAGUSSA, Francesco
Pediatra, nato a Pistoia il 2 agosto 1872. Si laureò a Roma nel 1897. Dal 1900 al 1912 fu aiuto di L. Concetti nella clinica pediatrica di Roma; nel 1912 divenne primario nell'ospedale [...] V. S. N., membro del Consiglio delle ricerche. È stato per dieci anni membro del Consiglio superiore di sanità, delegato italiano nel 1925 alla commissione internazionale per la protezione dell'infanzia. È fondatore della Società pediatrica italiana ...
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FRANCHINI, Aldo
Giuseppe Armocida-Tullio Bandini
Nato a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria, il 3 dic. 1910 da Giuseppe e da Irene Palenzona, si trasferì con la famiglia a Genova. Qui si [...] per alcuni mesi la divisione chirurgica degli ospedali civili di Genova, quindi fu allievo nella Scuola di applicazione di sanità militare di Firenze e prestò servizio militare come ufficiale medico fino al 1936. Dedicatosi allo studio della medicina ...
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ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] proseguì gli studi medici e nell'aprile 1917 si laureò nell'università di Padova. Divenuto ufficiale dei corpi di sanità, ebbe modo di distinguersi ottenendo la decorazione della croce di guerra italiana e di quella rumena, per avere efficacemente ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] ricordare qui la definizione di salute che è stata formulata nel preambolo dell'atto costitutivo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità: "La salute è lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale che non consiste soltanto nell'assenza ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] associazione con proguanil, sempre con le stesse modalità di assunzione viste in precedenza.
Nel 2021 L’Organizzazione mondiale della sanità ha approvato il vaccino per la prevenzione della malaria denominato Mosquirix (o RTS,S/AS01) e prodotto dall ...
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Ogni condizione caratterizzata da un deficit funzionale dei meccanismi immunitari e, conseguentemente, da una minore resistenza organica di fronte agli agenti patogeni esogeni (soprattutto infettivi) ed [...] acquisita causata dal virus HIV-1 (➔ AIDS).
In tabella è riportata la classificazione dell’Organizzazione mondiale della sanità per quanto riguarda le immunodeficienze primitive. Queste si dividono in 5 gruppi: a) patologie con prevalente difetto ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] fu l'impegno del clinico nel recare soccorso ai feriti e ai bisognosi, tanto che gli fu conferita la medaglia d'argento per la sanità pubblica. Il G., rimasto privo di sede, fu allora ospitato nell'università di Roma da G. Baccelli, che gli offrì la ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] 1804. Si acquistò larga fama e ricoprì vari incarichi: nel 1780 fu nominato consultore presso il Magistrato di sanità di Modena e successivamente, nel 1782, medico particolare della principessa Matilde d'Este.
Di sentimenti sostanzialmente moderati ...
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sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...
san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...