PSICOTECNICA
Mariano L. Patrizi
. Neologismo recente, ritenuto improprio anche da chi l'adotta, e qua e là sostituito con le locuzioni "scienza del lavoro", "ordinamento razionale del lavoro", "tecnopsicologia", [...] reparto della medicina politica (leggi fisiologiche della fatica; patologia e clinica e igiene del lavoro; infortunistica) destinato alla sanità e all'elevamento della classe lavoratrice; 4. la pedagogia.
Cenno storico. - Era data anche fra noi come ...
Leggi Tutto
LARREY, Dominique-Jean, barone
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato a Beaudéan l'8 luglio 1766, morto a Lione il 1° agosto 1842. Nipote e allievo di Alexis L., chirurgo e direttore della scuola secondaria [...] des membres à la suite des coups de feu, ecc. (compilata fin dal 1797); dal 1805 ispettore generale di sanità delle armate, partecipò alle campagne di Germania, Austria, Spagna, Russia; fu anche ferito e fatto prigioniero. Caduto Napoleone I ...
Leggi Tutto
FERRARIO, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Milano il 19 genn. 1802 da Andrea e da Luigia Trombetta, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pavia nel 1825, discutendo la tesi Influenza fisiologica [...] , La medicina a Milano..., ibid., XVI, ibid. 1962, pp. 974 s. e 981 s.; G. Cosmacini, Storia della medicina e della sanità in Italia. Dalla peste europea alla guerra mondiale. 1348-1918, Roma-Bari 1987, p. 361; A. Hirsch, Biographisches Lexikon der ...
Leggi Tutto
DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] ecclesiastica. Fu battezzato col nome di Paolo Marcello Maria il 14 ag. 1753 nella chiesa di S. Maria della Sanità dei carmelitani scalzi, essendo padrini il patrizio Marcello Durazzo e la dama Barbara Durazzo Brignole. Compì i suoi studi nel ...
Leggi Tutto
ORUS, Giuseppe
Alba Veggetti
ORUS, Giuseppe. – Nacque a Parma il 26 febbraio 1751 da Giacomo, ufficiale ispettore delle scuderie ducali, e da Anna Privat.
Avviato agli studi, vi si applicò con grande [...] delle lezioni di Bourgelat e di Filippo Chabert. Di grande interesse sono anche le Relazioni inviate al magistrato alla Sanità, che riportano le diagnosi formulate in base agli esami autoptici e i rimedi curativi e preservativi prescritti.
Dotato di ...
Leggi Tutto
VENIER, Francesco
Laura Carotti
– Nacque a Venezia intorno al 1505 dal senatore Giovanandrea del ramo di San Vio, patrono delle arti e delle lettere, e da Foscarina Foscarini, colta autrice di sonetti.
L’ambiente [...] Camera dell’armamento e masser alla Zecca dell’oro, attese alla rifabbrica del palazzo ducale, fu provveditore alla Sanità, podestà di Bergamo, podestà e capitano di Rovigo, magistrato fiscale, luogotenente della Patria del Friuli, capitano di Verona ...
Leggi Tutto
vaccinazione
Somministrazione di un vaccino sia a scopo profilattico sia a scopo terapeutico. In passato, si designava con questo termine l’inoculazione nell’uomo di materiale prelevato da pustole del [...] specifici, numerose malattie batteriche, ma soprattutto virali, possono essere controllate. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato ufficialmente eradicato il vaiolo nel 1980, grazie a campagne internazionali associate all’introduzione ...
Leggi Tutto
internalizzare
v. tr. Far passare nella sfera di gestione di un ente pubblico o di un’azienda funzioni o servizi precedentemente svolti da imprese esterne.
• L’amministratore delegato del colosso franco-olandese, [...] 26 marzo 2008, p. 5, Primo piano) • «Già nella manovra di Bilancio vogliamo dare segnali chiari sia sui temi della sanità che sulla razionalizzazione delle nostre aziende: per questo ci sarà la decisione di chiusura dell’Asp, le cui funzioni saranno ...
Leggi Tutto
Pelevin, Viktor Olegovic
Pelevin, Viktor Olegovič. – Scrittore russo (n. Mosca 1962), tra i più carismatici della generazione post-sovietica. Ingegnere elettromeccanico, cultore di filosofie orientali [...] esistenziale accomuna Čapaev i Pustota (1996; trad. it. Il mignolo di Buddha, 2001), dove i confini tra follia e sanità mentale svaniscono, e Zeltaja strela (1993; trad. it. La freccia gialla, 2005), il cui protagonista è l'unico dei passeggeri ...
Leggi Tutto
RAIMUND, Ferdinand
Giovanni A. AIfero
Attore e poeta drammatico, nato a Vienna il 1° giugno 1790, morto a Pottenstein il 5 settembre 1836. Di povera famiglia, fu messo a garzone da un confettiere; ma [...] solleva a dignità d'arte.
Venuto dal popolo e intimamente con questo congiunto, egli ne conserva la freschezza, l'ingenuità, la sanità: fantasia e realismo si fondono in lui in una nota schiettamente umana: le sue fate, i suoi dei si avvicinano alla ...
Leggi Tutto
sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...
san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...