DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] insieme con il titolo imperiale di conte di Sanguinetto, cui peraltro non corrispondeva una signoria territoriale dato che il padre era stato espropriato delle terre veronesi allorché aveva abbandonato il servizio di Venezia nel 1436. La base ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] nel 1437, mentre il suo palazzo di campo S. Polo a Venezia fu dato nel 1439 al Gattamelata e il suo feudo di Sanguinetto venne alla fine concesso ad un parente del Gattamelata, Gentile da Leonessa, e da questo passò al genero Bertoldo d'Este.
Fonti e ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] state confiscate al padre nel 1354, al tempo dell'esilio. Queste proprietà, che avevano il loro centro nel castello di Sanguinetto, furono arricchite negli ultimi decenni dei sec. XIV da donazioni scaligere e viscontee. Nel 1405 il D. ottenne da ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] 1384, col quale Antonio Della Scala restituì a Iacopo quondam Luchino i beni che erano stati dell'avo, a Sanguinetto - centro della potenza fondiaria e giurisdizionale dei Dal Verme nella pianura veronese - e in altre località. Sembra comunque che ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] Severino e Visconti. I feudi del B., compresi Chiari, Castenedolo (venduto all'asta nel 1435 per lire 35.520) e Sanguinetto, e la sua ricchezza personale "in capsis sive cofanis", stimata 308.000 ducati, furono confiscati dopo il suo arresto. Vennero ...
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