LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] che definì il L. un "ladrone furbo e dozzinale", passato in Piemonte "come un uragano di fango e di sangue". La stessa immagine apparve nella letteratura piemontese. R. Sacchetti, nel racconto Il forno della marchesa apparso sulla Gazzetta piemontese ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] secolo [in Polonia]), Warszawa 1978, pp. 12, 115-120; N. Kolumbié, Krvava rijeka. Franjo Trankvil Andreis (Il fiume di sangue. F. T. Andreis), Zagreb 1979 (biografia romanzata); N. Kolumbié. in Hrvatski biografski leksikon, I,Zagreb 1983, pp. 115-119 ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] 'oratore d'affari, del buon disputatore", di colui che non trascina, non commuove, non convince, ma "dotato di sangue freddo insuperabile e di gran pratica degli affari amministrativi e nella tattica parlamentare, discorreva senza paura di sorta, ma ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di ottenere da A., offrendogli l'ingente compenso di ben 12.000 solidi, la consegna a Stefano II, senza effusione di sangue, dei territori occupati in quegli anni, compresa Ceccano, ed inoltre di Narni, che era stata annessa al ducato di Spoleto fin ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] tra i nobili "nuovi").
Nonostante questi tentativi, l'insurrezione vi fu egualmente, anche se non accaddero fatti di sangue particolarmente gravi; i soli morti furono proprio alcuni soldati del D., assaliti dalla folla, quando si allontanavano dalla ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , o innanzi ch'avesse queste forze temporali, 1200 sono, questa Repubblica aveva acquistato il dominio del mare col suo sangue. Et ch'haverebbe potuto ritenersi Ravenna et Cervia, liavendo molto ben forze per mantenerle; quasi inferendo ch'haveva ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] il suo assenteismo, motivi di salute. Ai medici - lo confessò F. stesso al fido Castiglione - esibì "orine" tinte di "sangue", sicché questi si convinsero che stava proprio male, mentre, sogghignava F., era "sano et gagliardo". Ciò non toglie che, a ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] che i "reali" del ramo primogenito, ed anche "l'austriaca" Maria Teresa, considerarono sempre Carlo Alberto come principe del sangue ed erede al trono, ma che furono nello stesso tempo costantemente preoccupati (oltre che della sua salute) della ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il G. intelligenti e buone relazioni. I due uomini si adoperarono perché la trasformazione dello Stato fiorentino avvenisse senza versamento di sangue, ma a Firenze cominciò per il G. una lunga serie di travagli. In quanto "amico de' Medici", egli fu ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] corpo vitalizio di "veri ottimati" tratto da un'aristocrazia selezionata dal merito e dall'ingegno più che dal sangue nobiliare, agente come canale di collegamento con l'opinione pubblica. Un'attenzione particolare era dedicata dal Primato al potere ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...