CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] repressioni inquisitoriali, altrettanto folta e affollata di personaggi, di luoghi, di circostanze è la "cronaca nera": i fatti di sangue, i delitti comuni, le rapine, le estorsioni, i furti campestri, gli incendi dolosi di cascinali, le violenze di ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] per ottenere altri incarichi nella vita cittadina, e di non accettare "alcuno ufficio di rettore che abbia balia di giudicare sangue". Sta di fatto che dopo quella elezione del 1412, il D. ricoprì molti altri uffici: fu provveditore alle Gabelle di ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] sempre più stringenti. Nella sua posizione rischiava una condanna per alto tradimento, e ciò gli imponeva di mantenere il sangue freddo e di respingere, anche nel regime di isolamento cui fu sottoposto a Venezia durante la detenzione nel convento di ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] obedir né aldirlo, e precipue el forzo dei villani" (Sanuto, XII, col. 19). Solo dopo due giorni di devastazioni e di sangue l'ordine fu ristabilito, con l'arrivo di reparti armati fatti giungere dal G. da Gradisca, ma le tensioni si propagarono alla ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] internazionali e forse anche più sensibile agli interessi della collettività: tra il culto della forza e del prestigio del sangue e delle armi e le ragioni della politica intesa come continua mediazione, il F. propendeva decisamente per le seconde ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] 1655, riferisce in questi termini: "Il marchese d. Annibal Gonzaga è stato ultimamente promosso. Egli ha parti degne del suo sangue, esperienza più militar che politica; non ha gran studio, essendo allevato fra l'armi, né pretensione di gran statista ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] politiche: "in questi tempi secondo me, e secondo molti savi, era nella città alquanti cittadini di nobile schiatta e sangue, e quali, per havere mala sorte, non erano in reputazione et molti vivevano et erano adoperati che erano dappochissimo ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] quella statua che nessun italiano aveva eretto". La nobiltà, la celebrità delle famiglie non derivava quindi dall'antichità del sangue, ma dalle responsabilità civili e patriottiche che su di esse ricadevano. Si spiega anche così l'ostilità del L ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] molto più significativa per il G. che non per gli altri fratelli, perché l'imperatore gli dette in sposa una principessa di sangue normanno, Albiria figlia di Tancredi re di Sicilia.
Anche se Albiria era al suo terzo matrimonio e aveva avuto una vita ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] cospirazione contro la sicurezza dello Stato (accusa poi caduta in istruttoria) e per omicidio plurimo, in relazione al fatto di sangue di Alessandria d'Egitto di quindici anni prima. Il processo, svoltosi ad Ancona il 27-28 febbr. 1882, si concluse ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...