CENAMI, Pietro
Michele Luzzati
Figlio di Giusfredo di Nicolò e di Filippa (Pippa) di Guglielmo Rapondi, nacque nella seconda metà del secolo XIV. Nell'anno 1382 era fattore della compagnia di arte della [...] est" (Arch. di Stato di Lucca, Regesti, IV, p. 135, n. 782, 3 giugno 1436). Le fonti spiegano il grave fatto di sangue come una vendetta privata di un giovane Poggio al quale il C. avrebbe impedito il matrimonio con una ricca e nobile fanciulla della ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] battaglione della legione, finendo col venir citato nell'ordine del giorno della divisione per il valore, lo slancio ed il sangue freddo dimostrati nel corso di una cruenta carica che decise la resa dei carlisti. Ancora nell'aprile del 1836 l'eroico ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Gradenigo, Elisabetta Gradenigo, figlia del loro fratello Daniele) e, a veder del nunzio, felicissima, ché l'"accidente" del fatto di sangue, anche se può essere d'"ostacolo" (non per niente, per rimuoverlo, il padre del D. s'appella alla "clemenza ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] Boville Ernica), che costrinse a capitolare nell'inverno del 1556. Fu poi la volta di Anagni, conquistata senza spargimento di sangue il 16 sett. 1556: Torquato Conti, che la difendeva, fuggì nottetempo rendendosi conto di non poter resistere. Il G ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] l'imperatore nella visita notturna al monastero di S. Andrea, in cui era conservata in un antico sacello la reliquia del sangue di Cristo. Nel 1356 il G. sposò Alda di Obizzo (III) d'Este, sorella del marchese Aldobrandino: da lei avrebbe avuto ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] a differenza del coevo Goffredo Malaterra - evita toni severi verso i Longobardi ed è attento a rilevare i rapporti di sangue instaurati con i Normanni, in particolare quello con Sichelgaita, moglie di Roberto il Guiscardo; grazie a quel matrimonio i ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] di matrice teologico-giuridica, diffusi nell'ambiente canonistico anche attraverso la letteratura antiusuraria (l'accusa del consumo rituale del sangue, infatti, dava corpo ed evidenza alla tradizionale accusa, rivolta agli ebrei, di essere avidi del ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] da esponenti della sua famiglia. Sempre nel 1329, ad esempio, la rivolta di Sassari, soffocata dagli occupanti nel sangue, fu sobillata anche da lui. Alfonso IV il Benigno dovette preoccuparsi seriamente della situazione, ma non poté prendere misure ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] alfiere del battaglione, verso la fine di luglio scriveva al padre: "Io vedo l'avvenire così scuro, io prevedo tanto sangue e tante lagrime da spargersi, prima di meritare la libertà che non posso essere allegro e neppure sereno confortatore d'altrui ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] avesse potuto giungervi per proprio conto.
Pur continuando i suoi studi matematici, il D. si occupò in quegli anni def moto del sangue, descrivendo le idee del Cornelio in una lettera del 1701 al Guglielmini, Intorno al suo opuscolo sulla natura del ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...