CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] e violento che lo indusse ancora in giovane età a compromettersi in un fatto di sangue per vendicare la morte di un fratello. Bandito dal territorio della Repubblica di Venezia, si rifugiò a Mantova, dove la sua educazione di uomo d'armi e di negozi ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] alla sua città natale era però, per il senatore, anche un vincolo dinastico. Nelle vene del Cesare scorreva infatti lo stesso sangue di Costantino, del quale quegli era nipote e, dal 357, pure genero, poiché, per volere di Costanzo II, di Costantino ...
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agg. gn
Uomo politico italiano (Sacile 1873 - Cantello 1954). Avvocato, deputato (1913-29), volontario e pluridecorato della prima guerra mondiale, fu vicepresidente della Camera (1921) e ministro della [...] (1921-22). Antifascista, riparò in Svizzera dopo l'8 sett. 1943, ma alla Resistenza pagò il suo tributo di sangue: il figlio Poldo, comandante delle formazioni partigiane lombarde GL, venne ucciso (21 giugno 1944) dai nazifascisti nel campo di ...
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Figlia (Parigi 1676 - ivi 1753) di Henri-Jules principe di Condé e di Anna di Baviera. Moglie (1692) di Louis-Auguste di Borbone duca del Maine, è nota soprattutto per aver stabilito una piccola corte [...] nel castello di Sceaux, e per gli intrighi politici annodati per vendicare la retrocessione del marito, da principe del sangue a semplice pari (1718), e sfociati nel complotto di A. di Cellamare e nel conseguente arresto della duchessa (1719-20). ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] dei suoi genitori, anche se si ritiene che il padre sia stato il podestà Oberto Visconti, legato da vincoli di sangue ai Contardo e ai Pelavicino di Pellegrino. Guglielmo Visconti, nipote di Tedaldo, fu rettore del Ducato di Spoleto; apparteneva alla ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] di Ferdinando. Secondo la testimonianza del suo più antico biografo, che di lui sosteneva che "per nobiltà di sangue, per carichi amministrativi, per eccellenza di lettere e per bontà di vita era meritevole che di lui vergate siano carte, e per lui ...
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Horemheb
Ultimo faraone della XVIII dinastia (1323-1295 a.C.). Pose fine a un periodo travagliato della storia egiziana (eresia amarniana), segnando l’ascesa dei militari al potere (età ramesside). Era [...] dell’esercito sotto il faraone Tutankhamon e per lui aveva condotto missioni diplomatiche e spedizioni militari in Palestina. Non aveva sangue reale e, dunque, nessuna aspettativa di salire al trono. Per questo attribuì a un oracolo del dio Ammone la ...
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Nobile lucchese (n. 1572), figlia di Vincenzo Montecatini-Malpigli, sposò nel 1591 Lelio Buonvisi. Assassinatolo (1593) per istigazione dell'amante, si rifugiò nel convento lucchese di S. Chiara e si fece [...] : la congiura degli Antelminelli, amici dei Buonvisi, che sollecitavano l'intervento del granduca Ferdinando I, fu soffocata nel sangue (1596-97). Lucrezia, processata nel 1609 per la condotta scandalosa tenuta in convento, visse in cella murata fino ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] metà del sec. XIV. "Ancora ben giovane", come scrisse il viceré Ferrante Gonzaga, fu coinvolto in un grave fatto di sangue. Insieme con il padre e con lo zio Francesco Santapau appoggiò il marchese di Pietraperzia in una contesa con il vecchio padre ...
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Imperatore romano (Lione 186 - Carre 217), figlio di Settimio Severo e di Giulia Domna, fu associato nell'impero nel 198; sposò Plautilla, figlia del prefetto del pretorio Plauziano: questi fu fatto uccidere [...] . Succeduto poi al padre nel 211 insieme col fratello Geta, l'anno seguente fece uccidere anche questo, spegnendo nel sangue i tumulti dei soldati e le proteste dei fautori di Geta, tra cui il giurista Papiniano. Per guadagnarsi la simpatia ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...