CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] ", vale a dire a Castione, "s'è ridotto ad habitare" il C., "il qual, degenerando dalla nobiltà del proprio sangue", è "dedito alle sceleratezze", apre il proprio "domicilio" a "refugio e ricettacolo de' banditi siccarii cingani", zingari cioè, "e ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] di quest'ultimo.
Per sottolineare l'importanza che ad essi assegnava, il re di Sardegna li affidò a una principessa del sangue, Anna Vittoria di Savoia Soissons, nipote del principe Eugenio, a Vienna per raccogliere l'eredità dello zio, morto nell ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] poco per i Governi, ma questi sogliono avere il voto preponderante. Vorrei ingannarmi, ma la riunione dell'Italia costerà molto sangue…" (ed. in Zazo).
Messo da parte durante i primi anni della seconda restaurazione borbonica, il C. svolse invece un ...
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CARABELLESE, Francesco
Biagio Ferrante
Nacque a Molfetta il 13 maggio 1873 da Antonio, proprietario agricolo, e da Chiara Panunzio. Frequentò a Firenze l'istituto di studi superiori, laureandosi nel [...] apparentemente slegati: così al riguardo del primo homicidiuminter cives accaduto in Bari nel 946 e degli altri fatti di sangue che nel medesimo secolo segnarono la lotta tra i partiti per il predominio cittadino, e culminarono nella rebellio del ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] una colossale ondata di terrore che si riversò sui kulaki, bollati come parassiti sociali che si ingrossavano succhiando il sangue dei contadini e degli operai. Fu così realizzato il sogno di Lenin: una economia integralmente statizzata e altrettanto ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] 'altro l'iniziativa: distribuì le armi che aveva fornito, impedì l'uscita dal convento del Savonarola che, temendo spargimento di sangue, voleva darsi in balia dei suoi nemici, e si apprestò a difendere il convento dalla furia degli assalitori. Nel ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] la principale causa della repentina e definitiva decadenza dei Fifanti e degli altri.
Pochi anni dopo quel celebre fatto di sangue il F. si rese di nuovo protagonista di un episodio che avrebbe avuto gravi ripercussioni per Firenze. Nel novembre del ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] ’artiglieria della 3ª armata, esemplificavano una percezione di sé come esponente di un’aristocrazia morale, oltre che di sangue: Paulucci riteneva, infatti, di dover sempre combattere in prima linea per il suo triplice profilo di interventista, di ...
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CRICHTON (Critonio), James (Giacomo)
Eduardo Melfi
Nacque il 19 ag. 1560 in Scozia, presumibilmente a Eliock, Dumfriesshire, da Robert "lord of session" e, dal 1562 alla morte (giugno 1582), "lord advocate" [...] di un gentiluomo innominabile nelle sue lettere allo Zibramonti (edite da D. Crichton, 1911), fino alla vigilia del fatto di sangue in cui, la sera del 3 luglio 1582, a Mantova, perse la vita. Secondo le contraddittorie testimonianze di Vincenzo ...
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Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] (1327-34), presto caduto, Egidio Albornoz (1353-67), abile organizzatore, Roberto di Ginevra (1375), deciso nel soffocare nel sangue le rivolte di Cesena e Faenza. Ma, durante lo scisma d’Occidente, le varie signorie ripresero il loro prepotere ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...