GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] per la guerra al prussianesimo" in articoli apparsi sia su La Folla sia sulla rivista anarchica Volontà (Tra il fumo e il sangue della grande guerra, 8 ag. 1914), per cui venne criticato da E. Malatesta e C. Agostinelli.
In effetti la conversione del ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] in cambio della restituzione alla Camera apostolica di Nepi e Camerino, e dell'influenza esercitata su Paolo III dal legame del sangue. Così il papa convocò un concistoro in favore del duca Pier Luigi il 7 agosto. Invano Ottavio Farnese ottenne un ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] prime nubi minacciavano il ménage familiare. Alfonso era un "cavaliero, che con le cortesia, et humanità mostrava bene la nobiltà del sangue e dell'animo suo", ma, a causa del "vivere più splendido di quel che sopportavano le forze sue", pur potendo ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] crisi del mondo liberale. Nella giornata del 15 maggio 1848 a Napoli assistette alla rivolta e alla sua repressione nel sangue in seguito al sorgere delle barricate, che condannò in quanto espressione degli eccessi del popolo. Allorché Ferdinando II ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] da Nasi, accusato di essersi appropriato di fondi ministeriali, e anche in altri procedimenti per reati di sangue connessi alla violenta lotta politica locale.
L’equilibrio e la determinazione dimostrati a Trapani fecero conquistare a Panizzardi ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] tra cui spiccava il G. ("uomo grande e molto affezionato al detto Piero"), il quale lo ammonì "a non mettere le mani nel proprio sangue", cosa che "darebbe esempio in futuro di quello che contro di lui si avesse a fare" (Nardi, p. 23).
Nel 1494 il G ...
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DALLE CARCERI, Leone
Giancarlo Andenna
Nato a Verona alla fine del sec. XII, appartenne a una famiglia della nobiltà cittadina, legata alle istituzioni comunali, poiché nel 1173 il consanguineo Giberto [...] provocato la sua decadenza dalla carica podestarile e la sua cacciata dalla città. Fu sostituito, probabilmente senza spargimento di sangue, dallo stesso Enelino da Romano. Ma alcuni storici moderni, tra cui il Simeoni, hanno messo in dubbio la ...
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Elisabetta I
Regina d’Inghilterra (Greenwich 1533-Richmond 1603). Figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l’esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata [...] . Le rivolte scoppiate nel 1569 e nel 1570, dirette dal conte di Northumberland e da lord Dacre, furono soffocate nel sangue. Seguì una cospirazione conosciuta come «complotto di Ridolfi» dal nome del banchiere italiano che la organizzò; il duca di ...
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MANDELLO, Uberto da
Paolo Grillo
Figlio di Robaconte, nacque presumibilmente a Milano alla fine del XII secolo. Il M., talvolta confuso con il parente Alberto, proseguì come il fratello Ruffino la brillante [...] devotio dei flagellanti, mossisi da Perugia, e prese parte alle cerimonie religiose che si svolsero nella città, flagellandosi a sangue e suscitando in tal modo l'ammirazione di frate Salimbene da Parma. Si ignora in che misura tale esperienza abbia ...
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CACCIANEMICI, Alberto
Augusto Vasina
Personaggio di non comune importanza politica nel mondo comunale bolognese ed emiliano del sec. XIII, ma noto per lo più, indirettamente, come padre di Venedico [...] 1270 e, infine, a Piacenza nel 1275. Ciò si deve presumibilmente attribuire anche ad un grave fatto di sangue che sembra l'avesse avuto come ispiratore e principale responsabile: l'uccisione, cioè, compiuta dietro istigazione dei figli Caccianemico ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...