Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] è stata fatta derivare da analoghi processi. Oltre Atlantico gli italiani furono considerati portatori di una piccola quantità di sangue nero nelle vene e per questo non accusabili del reato di mescolamento razziale, colpa punibile con gravi sanzioni ...
Leggi Tutto
WARREN, Joseph
Henry Furst
Patriota americano, nato a Roxbury (Mass.), l'11 giugno 1741. Si era messo ad esercitare la medicina a Boston quando l'agitazione contro la politica fiscale inglese riscaldò [...] , avendo rifiutato il posto meno azzardoso di generale medico. Il 17 giugno suggellò questa eroica carriera con il suo sangue, cadendo, nella battaglia di Bunker Hill, nel punto più esposto della lotta, da lui deliberatamente cercata. La sua morte ...
Leggi Tutto
TUCHAČEVSKIJ, Michajl Nikolaevič
Giuseppe AVITABILE
Maresciallo sovietico, nato nel 1893 nel governatorato di Smolensk da famiglia nobile; fucilato a Mosca il 12 giugno 1937. Terminò nel 1914 gli studî [...] felice andamento della campagna contro la Polonia.
Nel 1921 gli fu affidato il comando della VII armata che soffocò nel sangue l'insurrezione di Kronstadt. Nel 1922 divenne direttore dell'Accademia militare di Mosca e più tardi capo di stato maggiore ...
Leggi Tutto
Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] l'ordine e la gerarchia nei rapporti personali e fra i sudditi e il sovrano, non sulla base di legami di sangue, ma grazie all'esercizio di alcune virtù etiche fondamentali, il cui rispetto da parte di ciascun individuo, nella sfera privata come ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] - da Giacomo. In quest'occasione si comportò con estrema decisione respingendo ogni offerta del re aragonese e soffocando nel sangue una congiura ordita da un gruppo di canonici siracusani per consegnare la città ai nemici. Meno fortunata fu invece ...
Leggi Tutto
BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] giudice del podestà; fascino tragico e bizzarro derivante dalla insolita figura dell'assassino; aspetto inaudito del fatto di sangue per il quale un uditore pontificio era stato aggredito e ucciso mentre sedeva in tribunale. Gli aspetti tragici della ...
Leggi Tutto
VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] , per la fede comune e per le comuni speranze, giuro di offrire ogni mio pensiero, ogni mia azione, anche il mio sangue e la mia stessa vita alla Maestà del Re Imperatore, al Duce fondatore dell'Impero, e all'Italia immortale; giuro di difendere ...
Leggi Tutto
Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...]
Nei celebri versi del Marzo 1821 di Manzoni, l’Italia è detta «una di arme, di lingua, d’altare / di memorie, di sangue e di cor»: la lingua è dunque menzionata tra i primi elementi su cui si fonda l’unità, assieme alla religione, alle tradizioni e ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] fuorusciti bianchi e ghibellini - alleati per necessità (cfr. II, 28-29) e in via di diventare una cosa sola per il sangue versato insieme (cfr. II, 30) - non desistono dai loro tentativi di rimettere piede in Firenze, almeno fino al luglio dell'anno ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] da una serva. La Repubblica fiorentina, a cui erano accomandati entrambi i rami malaspiniani implicati nel fatto di sangue, inviò in Lunigiana due commissari, Felice Brancacci e Guidaccio Pecori, con il compito di recuperare le terre indebitamente ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...