Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] morfologiche o sostanziali che presiedono al loro impiego: le p. serpentine o del serpe contro i rettili; le p. del sangue o sanguinelle contro le emorragie; le p. latteruole per favorire la secrezione del latte; le p. gravide per il buon ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] . Particolare potenza era attribuita alla terra, la Terra madre. Di qui, riti e pratiche magiche: la fratellanza del sangue, le pietre fallomorfe della Scandinavia, l’amplesso sul campo in primavera, la deposizione sulla nuda terra dei neonati, i ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] per il caso che trasgredissero le leggi; anche nell’antica Cina si sanzionava un patto con un v. scritto con il sangue rappreso della vittima sacrificata per l’occasione. Un altro caso specifico di v. è quello che gli antichi Romani offrivano agli ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] di stigmatizzazioni, incoronazioni di spine, visioni di Cristo, e soprattutto l'intensità della devozione alla croce e al Prezioso Sangue di Cristo (per es. Margareta Ebner, Heinrich Suso, Caterina da Siena, Osanna di Mantova, Caterina de' Ricci ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Federico Cesi, si aprì il problema della successione alla guida dell’Accademia, si pensò a lui, unico principe di sangue tra i sodali, per quel ruolo, ipotesi poi non perseguita avendo Pallavicino allora già abbracciato lo stato ecclesiastico.
Entrò ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] , si segnalano la critica alla funzione del coro, l'imprescindibilità del verso per l'arte tragica, l'inutilità del sangue sulla scena. Invero gli esiti pratici del suo teatro furono assai dissimili dalla teoria: la maggior parte delle sue tragedie ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] stesso a Camerino la concessione pontificia della trasformazione della signoria in ducato, non fosse estraneo a questo fatto di sangue. Comunque se ne andò a Massa, nel ducato della cognata Ricciarda Malaspina, moglie del fratello Lorenzo, e badò a ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] di nostro Signor Giesu Christo, et venendo fino a Costantino V imperatore, si vede con bell'ordine d'historia quanto sangue sia stato sparso ne' crudelissimi tormenti da' santi martiri per amor del Signore et quanto la santa Chiesa catholica sia ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] di Francesco Barberini come unico stretto collaboratore di Urbano VIII, non rappresentò solo una vittoria delle "ragioni del sangue", ma si accompagnò anche all'emergere di un gruppo di prelati, come Marzio Ginetti, avversario del M., Ciriaco ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] ai legati, con un breve del 13 novembre, di accoglierlo "come cosa nostra e come se fusse del nostro proprio sangue".
Pio IV sperava di poter rimuovere gli ultimi ostacoli che ancora impedivano la chiusura del concilio e l'arrivo della delegazione ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...