religioni tradizionali dell'Africa subsahariana
religioni tradizionali dell’Africa subsahariana
Insieme delle credenze e culti originari dell’Africa subsahariana. La definizione si riferisce a una varietà [...] dell’ordine morale e sociale e destinatari di culto e offerte sacrificali (spesso cruente: valore particolare ha l’offerta di sangue) ricorrenti o eccezionali, alla pari delle divinità e degli altri spiriti. Comune è la presenza di sacrari e santuari ...
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Ade
Massimo Di Marco
Il dio dei morti e l'aldilà degli antichi Greci
L'Ade non era, nella concezione classica, il luogo in cui i giusti ricevono il premio delle loro virtù e i malvagi sono condannati [...] a credere che esse abbiano bevuto l'acqua del Lete, il fiume dell'oblio. Solo quando Ulisse fa bere loro il sangue di animali sgozzati in sacrificio nei morti riaffiora il ricordo ‒ e il rimpianto ‒ di ciò che erano stati sulla Terra: "Preferirei ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] per l’omicidio volontario o involontario e le lesioni; il taglione può essere sostituito da una compensazione, o «prezzo del sangue» , variabile da caso a caso; b) le pene fissate dal Corano per i reati di apostasia, ribellione all’autorità, rapporti ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] soprattutto al Melmoth the wanderer, 1820, di C.R. Maturin, autore rivalutato dai surrealisti). L’ossessione per alcuni elementi (sangue, distruzione, violenza, terrore) rivela inoltre indubbie analogie con l’opera di D.A.F Sade e si esprime nel ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] Trento "tanqualn pacis angelum". Nelle lettere credenziali per l'A. affermava Pio IV di aver inviato l'A., "il proprio sangue nostro, nel luogo dove non potemo esser noi". Al cardinale E. Gonzaga poi dichiarava che l'A. aveva ricevuto ordine preciso ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] tra radicali e repubblicani disegnata da U. La Malfa. Quanto ai comunisti, scrisse ancora al figlio nel 1948, "chi ha nel sangue il veleno razionalista e la necessità di tutto criticare, non potrà mai essere dei loro" (ibid.). Il suo sentire politico ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] su progetto originario di Leon Battista Alberti, al posto dell'antico convento una grande chiesa che, ospitando le reliquie del sangue di Cristo rinvenute a Mantova a più riprese tra l'alto Medioevo e il Quattrocento, divenisse un santuario dinastico ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] , si era recato con lui al monastero di S. Maria di Sora, per incontrare l'abate Benedetto (a D. imparentato per "sangue e santità") e altri discepoli di D., al fine di attingere la verità dai testimoni più diretti e fededegni.
Le espressioni usate ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] spesso, giungeva fino all'annullamento mistico in Dio, con conseguente perdita di ogni sensibilità. Inoltre C. usava spesso fustigarsi a sangue e indossava il cilicio. La rigidezza dell'ascesi di C. è tale che uno dei biografi della santa, il Mosconi ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] et origine domus de Courtenay, l'indaffarato brigare di Gaspard de Courtenay per essere annoverato tra i principi di sangue reale; le clamorose millanterie di Bartolomeo Lanceschi, lo sfortunato giovane italiano che a Parigi si spacciava per figlio ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...