«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] vita intera di meriti non basta a coprire una violenza. E perché nel giudizio tanto favorevole di Traiano non si conta il sangue d’Ignazio e de’ tanti altri innocenti, che pesa sopra di lui? perché si propone come un esemplare? ...È la religione che ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] luna, il mantello di Mitra si trasforma nella volta celeste, dalla coda del toro fuoriescono le prime spighe e il suo sangue si trasforma in vino; infine, dai suoi genitali scorre il sacro seme che, raccolto in una coppa, feconderà la terra dando ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] si delinea la tendenza a una certa specializzazione.
In un'epoca in cui si erano allentati i vincoli di sangue dell'aristocrazia e dei clan e si cercava una soluzione delle conflittualità, Confucio aspirava a una ricostruzione dell'ordine morale ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] stesso partito dei Petrucci (i Noveschi). Agli inizi di marzo del 1516 marciò verso Siena con un esercito: senza spargimenti di sangue, già nella notte dell’8 marzo Borghese abbandonò la città e il 9 marzo vi entrò Eustachio, seguito il giorno dopo ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] lasciò Borgo San Martino nel novembre 1952. Come provicario si dedicò al completamento del nuovo santuario della Madonna del Sangue a Re (Valle Vigezzo). Nel settembre 1954 divenne vicario generale e canonico della cattedrale. Il vescovo gli affidò ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] perché "tutti gli spiriti concorrono al capo e si distraggono dal ventricolo, non si digerisce, si vizia lo stommaco ed il sangue ...". Idee di tal genere egli ebbe modo di illustrare anche nel 1751, allorquando, sudato dopo una predica, bevve sette ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] affinità e parentela anche con altri personaggi, alludendo però più a un legame propriamente spirituale che a un vincolo di sangue; ciò sarebbe tanto più probabile in rapporto al vescovo L., un superiore ecclesiastico di Ennodio, per il quale questi ...
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GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] di Catanzaro era precaria poiché sulla città gravava dal 1460 l'interdetto (revocato solo nel 1472) a causa di fatti di sangue contro un canonico in connessione con la lotta della fazione popolare contro i Centelles signori della città; il G. nel ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] "Ho qui Antonio [rivolto allo Zatta, suo editore] d'amici una brigata / che per il Gozzi si faria smembrare", e infine "quel sangue e quel latte ch'ho, succiato dal Berni, dal Pulci, dal conte Gasparo Gozzi e dallo stesso signor Carlo...".
La precoce ...
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(o Nibelungi) Termine con cui, sembra fin dall’età barbarica, venivano indicati sia i mitici possessori di un favoloso tesoro sia la stirpe regale dei Burgundi. Secondo alcune interpretazioni, il nome [...] e racconti sulla sua origine e soprattutto sulla sua conquista del favoloso tesoro e l’uccisione del drago, il cui sangue, bagnandolo, lo rese invulnerabile tranne in un punto (Sigfrido «dalla pelle di corno»).
La Germania teutonizzante del 19° sec ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...