INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] il Conti proprio al giansenismo. E anche la sua estraneità alla pietà cristologica esasperata (la liturgia della festa del Preziosissimo Sangue e del S. Cuore) è travisata a mo' di conferma di un suo schierarsi alternativo, che, di fatto, non c ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] anche testimonianze precoci di questa nuova tematica, divenuta consueta nei secc. 12°-14°: Cristo con il fianco destro scoperto, con il sangue che cola dalla piaga aperta dalla lancia o Cristo tra i suoi arma, in questo caso la lancia, la croce e la ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] , Vaiśravaṇa, Viṣṇu e Vāyu; i fenomeni significativi comprendono le forme di animali viste nelle nuvole, le piogge di polvere o sangue, l'apparizione di palazzi nell'aria, la caduta di meteore, il risplendere dei settori del cielo, le comete e gli ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] "il Messia, il Figlio del Dio vivente", in Matteo seguono le famose parole di Cristo: "Beato te, Simone figlio di Giona, perché non carne e sangue te l'ha rivelato, ma il Padre mio ch'è nei cieli. Ora anch'io ti dico: tu sei P., e su questa pietra io ...
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Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] intorno al 1064-67 in polemica con Berengario di Tours, accusato di negare la presenza reale del corpo e del sangue di Cristo sotto le specie eucaristiche; L. vede nella dottrina di Berengario lo sbocco consequenziale di un metodo puramente razionale ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] violenti: già nel 1985, Donald Horowitz (v., 1985, p. 13) osservava che "lo scorrere dell'inchiostro attende lo scorrere del sangue". In realtà, la maggioranza di tali conflitti sono non violenti, ma si tende a prenderne atto solo una volta che essi ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] , il 20 giugno 857, una causa per il possesso di certi beni contesigli. Questa causa è in relazione ad un fatto di sangue: l'uccisione del fratello di A. da parte d'un certo Ansprando; secondo l'uso longobardo, a soddisfazione del delitto erano stati ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] (1330-50) aveva coinciso con una serie di episcopati brevissimi, segnati dall'assenza del titolare o addirittura conclusisi nel sangue (il vescovo Bartolomeo Della Scala fu ucciso da Mastino [II] in persona), nonché con vacanze della sede.
Gli inizi ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] vitto dei convalescenti: contrariamente alle idee allora predominanti, consigliava, in luogo di una dieta rigorosa, tutti i cibi rigeneratori di sangue, come la carne, mentre proibiva le bevande tranne il vino.
Il B. è anche autore di un trattato di ...
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CRESCENZI, Giacomo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma da Virgilio e Costanza Del Drago. Non si conosce con precisione l'anno di nascita ma, da ragguagli forniti dal medesimo C., si può porre attorno [...] cui la certezza del martirio era data dalla presenza, all'esterno o all'interno dei loculi, di vasetti con residui color sangue. Per sostenere tale teoria si spinse, a quanto pare, sino a fornire a Giovanni Severano, editore della Roma sotterranea di ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...