Medico e naturalista (Chaumes, Seine-et-Marne, 1867 - Parigi 1925), assistente al laboratorio di fisiologia e patologia del Collège de France. Studiò l'acqua di mare (L'eau de mer milieu organique, 1904) [...] vista fisico e come ambiente biologico. Elaborò una teoria secondo cui gli organismi che nel corso dell'evoluzione hanno abbandonato l'ambiente marino conservano nel sangue la concentrazione salina propria dell'acqua al tempo in cui l'hanno lasciata. ...
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Simbolo di un sistema di gruppi sanguigni, detto anche fattore Rh, dal nome della scimmia Macacus rhesus, i cui globuli rossi possiedono un agglutinogeno presente anche in quelli di gran parte degli individui [...] della specie umana, detti Rh-positivi (mentre quelli che non lo possiedono sono detti Rh-negativi). Per l’importanza del fattore Rh come causa di incompatibilità (nelle trasfusioni di sangue, tra madre e feto), ➔ gruppo. ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] loro coltivazione in laboratorio. Dopo la scoperta del plasmodio si divenne consapevoli del fatto che i parassiti si trovano nel sangue e vi si riproducono, ma non si conoscevano né le modalità di penetrazione, né il meccanismo dell'infezione. Fino a ...
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Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] , o funicolo, che, durante lo sviluppo intrauterino, collega il feto al corpo materno, garantendogli il rifornimento di sangue ossigenato e principi nutritivi. In seguito a un processo di retrazione, l'ombelico si presenta come una depressione ...
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Sterolo presente solo negli organismi eucariotici, in cui si trova allo stato libero o combinato con acidi grassi sotto forma di estere. La sua molecola è costituita da 4 anelli condensati indicati con [...] in numerosi altri organi (polmone, surrene, testicolo, ovaio, arterie ecc.). La cessione del c. dal fegato avviene in due direzioni: nel sangue e nella bile. Data la sua scarsa idrosolubilità, il c. deve essere legato in questo caso a un vettore o a ...
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febbre
Maurizio Imperiali
Quando il nostro corpo reagisce e diventa troppo caldo
La febbre non è una malattia in sé, ma un fenomeno che accompagna diverse malattie o disturbi, in quanto è un effetto [...] cellule dell'organismo producono più energia, che si trasforma in calore. Questo calore viene diffuso a tutto il corpo dal sangue, e il termometro registra un aumento di temperatura.
Quindi non erano lontani dal vero gli antichi che, come il medico ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] medica (1696) e De fibra motrice et morbosa (1702) di Giorgio Baglivi (1668-1707). Quest'ultimo concepisce una organogenesi a partire dal sangue da un lato, e dalla linfa e dal succo nervoso dall'altro; si generano così due tipi di fibre, carnose e ...
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Biochimico danese (Copenaghen 1895 - ivi 1976), prof. al politecnico di Copenaghen (1941), all'univ. di Rochester (1942-45), poi, di nuovo, al politecnico di Copenaghen (1946-65). Nel 1943, assieme a E. [...] per gli studî sulla vitamina K, di cui ha descritto l'azione nel processo della coagulazione del sangue. Delle sue numerosissime pubblicazioni su svariati argomenti di biochimica, fisiologia, fisiopatologia, meritano particolare menzione quelle sul ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] un Tractatus de venarum meseraicarum usu, in cui sostiene che le vene mesenteriche non attraggono il chilo, ma solo il sangue che nutre la parte inferiore del corpo, e al 1568, quando iniziò ad esercitare medicina all'ospedale maggiore di Lodi ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] e da A. van Leeuwenhoek, che per primi ricorsero all’ausilio del microscopio. Malpighi, descrivendo i corpuscoli del sangue e individuando fini strutture nella pelle, nella milza, nel rene, nel polmone aprì il vasto capitolo dell’a. microscopica ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...