Globulo rosso del sangue, eritrocita. Le e., con i leucociti e le piastrine, rappresentano gli elementi corpuscolari del sangue. Nei Vertebrati il loro numero varia da 33.000 per millimetro cubo, come [...] nell’anfiuma, a 6-19 milioni nei Mammiferi; nell’uomo in un millimetro cubo di sangue sono contenuti circa 5.000.000 di e. (nella donna 4-4,5 milioni). Nei Vertebrati le e. sono ovali e nucleate; nei Mammiferi sono anucleate e circolari (ellittiche ...
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Qualunque malattia del sangue. Si distinguono comunemente e. essenziali (o primitive) ed e. secondarie, a seconda che il quadro morboso a carico del sangue sia causato primitivamente da alterazioni dell’emopoiesi, [...] oppure sia la conseguenza di un altro processo morboso noto (stati tossici, infettivi, parassitari ecc.) ...
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Versamento di sangue nella cavità pleurica per traumi contusivi toracici o ferite pleuropolmonari ( e. traumatico), oppure, raramente, per processi morbosi a carico delle pleure o delle zone superficiali [...] dei polmoni ( e. spontaneo).
La presenza contemporanea di sangue e aria ( pneumotorace) nel cavo pleurico per cause traumatiche o patologiche è definita emopneumotorace. ...
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anatomia In fisiologia, sangue r., il sangue che ritorna al cuore nella piccola e nella grande circolazione, o che defluisce da un organo. tecnica Acque r. Lo stesso che acque di rifiuto, cioè le acque [...] che, dopo utilizzazione domestica, industriale o agricola, vengono avviate, più o meno inquinate, allo smaltimento ...
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Aumento della concentrazione del sangue per accrescimento numerico, assoluto o relativo, dei globuli rossi. L’e. può verificarsi per eccessiva produzione dei corpuscoli del sangue della serie rossa (morbo [...] di Vaquez, eritremie), in seguito a fuoriuscita di plasma dai vasi (come nello shock), oppure a forte disidratazione dell’organismo ...
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In ginecologia, ritenzione del sangue mestruale, la cui fuoriuscita è impedita per ostacoli di origine congenita (per es., imperforazione del collo dell’utero o dell’imene) oppure acquisita (cicatrici [...] o tumori occludenti ecc.). A seconda del livello dell’occlusione, si forma una raccolta di sangue che distende la vagina o l’utero, o entrambi. La cura è chirurgica. ...
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Perdita di sangue dal naso: può essere lieve o intensa, unica o ripetuta. Le cause sono locali (congestione della mucosa, trauma del naso o della base cranica, varici del setto ecc.) o sistemiche (diatesi [...] emorragica, ipertensione). Il sangue può uscire soltanto dalle narici o anche dalle coane e defluire nella faringe. La cura consiste in applicazioni locali fredde, nell’uso di pomate all’acido tannico, negli emostatici. Se l’emorragia è forte si ...
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Deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell’organismo, per diminuzione del normale afflusso (riduzione dell’intera massa del sangue circolante; spasmo, compressione, ostruzioni [...] vasali) oppure per mancato adeguamento a momentanee necessità funzionali. L’i. determina una sofferenza dei tessuti colpiti dipendente da grado, durata e vulnerabilità del tessuto colpito. La sintomatologia ...
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Infiltrazione di sangue negli interstizi dei tessuti, che si rivela alla superficie cutanea o degli organi sotto forma di macchie più o meno circoscritte, di colore scuro, violaceo o rosso-bluastro. È [...] essere superficiali (cutanee, sottocutanee, mucose) e profonde (viscerali). Per le modificazioni chimiche subite dal pigmento del sangue stravasato, l’e. passa gradualmente per una serie di colorazioni; prima azzurro-scura, poi verdastra, poi gialla ...
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Eccessiva concentrazione nel sangue di omocisteina. L’i., anche lieve, è in grado di indurre effetti aterogeni e trombogeni, anche se con meccanismi non ancora ben chiariti; tuttavia, è sperimentalmente [...] delle cellule endoteliali, assottigliamento dell’intima arteriosa, proliferazione delle fibre muscolari lisce, turbe della coagulazione del sangue. Poiché il metabolismo endocellulare dell’omocisteina si svolge con l’intervento di enzimi di cui sono ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...