DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] passaggi più intensi e patetici.
A causa delle sue precarie condizioni di salute, colto da febbri e sbocchi di sangue, il D. abbandonò definitivamente l'esercito. Gli fu concesso di usufruire della divisa e il poeta confermava incondizionatamente la ...
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CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] maestà. Nella seconda poesia, di carattere satirico, viene messo alla gogna un tal ser Moccio di Ficecchio, "Uomo di sangue e di crucci", che parteggiava per i Pisani cercando di contrastare gli sforzi che i Lucchesi facevano per liberarsene. Nella ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] cortese mantoana,
di cui la fama ancor nel mondo dura
(Inf. II, 58-59)
anteponendo il participio all’ausiliare:
(3) Fu il sangue mio d’invidia sì riarso,
che se veduto avesse uom farsi lieto,
visto m’avresti di livore sparso
(Purg. XIV, 82-84)
o ...
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Artù
Teresa Buongiorno
Il re della Tavola Rotonda
L'inventore della Tavola Rotonda, il capo della resistenza bretone contro i Sassoni, è esistito davvero o è soltanto un'invenzione letteraria? Nel 6° [...] della Britannia. Secondo la leggenda il Gral era il recipiente (un calice o un piatto) nel quale era conservato il sangue di Gesù. Artù verrà ucciso, infine, da Mordred, il figlio avuto da sua sorella, la fata Morgana; Merlino, imprigionato da ...
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Gea
Emanuele Lelli
L'antichissima madre Terra, all'origine del mondo
Come è nato il mondo? Secondo il mito greco alla sua origine sta Gea, la Terra, madre di tutte le altre divinità simboleggianti gli [...] a liberarli evirando il padre Urano e prendendo il suo posto come dominatore di questa antica generazione divina. Dal sangue dei genitali di Urano, caduti su Gea, nacquero ancora esseri mostruosi: le Erinni, che rappresentano simbolicamente le paure ...
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Alcesti
Massimo Di Marco
Eroina del mito greco, resa immortale da Euripide
Alcesti si offre di morire al posto del marito: il suo gesto di generosità e di affetto viene premiato dagli dei, ed ella torna [...] l'eroe, appostatosi presso la sua tomba, dopo una dura lotta è riuscito a strapparla a Thanatos venuto a bere il sangue delle vittime sacrificali. Restituita al marito, Alcesti potrà continuare a vivere felice con lui.
Fortuna del mito di Alcesti
L ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] ammonisce il C. a non sopravvalutare avvenimenti terreni anche grandi, ma di cui la meditazione sulla morte sofferta nel proprio sangue svela la sostanziale meschinità. Probabilmente non causa, ma effetto del mutato stato d'animo del C. è la passione ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] la spada, aiutato dal nipote Iolao; schiacciò con un masso la testa centrale, che era immortale, e avvelenò le sue frecce con il sangue del mostro; c) il cinghiale di Erimanto, in Arcadia, che infestava i campi di Psofide: E. lo catturò vivo; d) la ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] d'una bellezza pur mo' uscita dall'inferno [...]. I suoi occhi sono pieni d'una fiera e impassibile libidine d'oro e di sangue; i suoi capelli, fitti e crespi, sembrano pronti a separarsi vibrando e a snodarsi in serpenti [...]. La sua bocca è più ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] feroce Forza il mondo possiede, e fa nomarsi Dritto: la man degli avi insanguinata Seminò l’ingiustizia; i padri l’hanno Coltivata col sangue; e omai la terra Altra messe non dà». Da quando, se non dal Peccato originale; e fino a quando, se non al ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...