Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] e in certe forme di leucemia, nelle quali l'inoculazione di l-asparaginasi mira a idrolizzare l'asparagina presente nel sangue circolante e a sottrarre in tal modo un importante fattore di crescita alle cellule neoplastiche.
In declino, a causa delle ...
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buffering
Mauro Capocci
Utilizzo di soluzioni chimiche, dette soluzioni buffer o tampone, in grado di mantenere in un range costante il pH di un determinato ambiente, anche in seguito all’aggiunta di [...] d’ammonio; (c) tricina (N-tris(Idrossimetil)metilglicina). Molti processi fisiologici in natura necessitano di un pH costante: il sangue umano, per es., proprio grazie alla presenza di una soluzione tampone di acido carbonico H2CO3 e di bicarbonato ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] dai recettori specifici, ma verrebbe inglobata dai macrofagi che così si trasformano in foam cells.
L'aumento della concentrazione nel sangue di LDL non è il solo fattore in causa nell'aterogenesi e quindi nel meccanismo di comparsa delle lesioni ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] , o si ottiene come sottoprodotto nella fabbricazione dell’idrogeno.
L’azione tossica dell’ossido di c. si manifesta chiaramente sul sangue: l’affinità dell’emoglobina verso di esso è circa 220 volte più grande che non per l’ossigeno, ragion per cui ...
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glicocorticoide
Stefania Azzolini
Ormone steroideo prodotto dalla corticale del surrene. I glicocorticoidi (cortisolo, cortisone e corticosterone), come altri ormoni steroidei liposolubili, riescono [...] piccola parte convertito in glicogeno, mentre la maggior parte va ad aumentare la concentrazione di glucosio libero nel sangue. Inoltre, i glicocorticoidi riducono l’assunzione, da parte dei muscoli, di amminoacidi che pertanto vengono rilasciati in ...
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statine Composti chimici di origine naturale o sintetica, individuati e sintetizzati a partire dalla metà degli anni 1970. Hanno assunto importanza farmacologica per la loro spiccata capacità di inibire, [...] . L’effetto delle s. è dunque quello di produrre un abbassamento del colesterolo trasportato dalle LDL nel sangue. Studi clinici condotti nel corso degli anni 1980 hanno mostrato che tale diminuzione della colesterolemia LDL potrebbe diminuire ...
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fosforilasi
Stefania Azzolini
Gruppo di enzimi che catalizzano la reazione tra acido fosforico e substrati organici come il glicogeno, l’amido e i nucleosidi, trasformando questi ultimi in esteri fosforici. [...] nel processo di demolizione del glicogeno, in relazione a una richiesta di aumento della concentrazione di glucosio nel sangue. Tale enzima agisce distaccando una molecola di glucosio-1-fosfato dall’estremità non riducente della catena di glicogeno ...
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Chimica
Nome dato al liquido idroalcolico ottenuto distillando il vino per mezzo di alambicchi di tipo semplificato. Oltre a prodotti volatili, contiene fino al 50% di alcol etilico e pertanto è suscettibile [...] ).
Medicina
Nell’antica dottrina umorale, uno dei quattro umori o elementi fondamentali dei quali si credevano costituiti gli organismi (sangue, bile, atrabile e f.). La f., detta anche pituita, era l’umore freddo che proveniva dal cervello e la ...
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tiocianico, acido Composto chimico, H−S−C≡N, in equilibrio tautomerico con l’acido isotiocianico, avente formula HN=C=S. L’acido t. è noto anche con i nomi di acido solfocianico e rodanico. Liquido incolore, [...] si decompongono; le soluzioni acquose dei tiocianati con soluzione diluita di cloruro ferrico danno una caratteristica intensa colorazione rosso sangue, usata in chimica analitica per la ricerca e la determinazione sia dei tiocianati sia del ferro. ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] 'organismo e venuti a contatto con i diversi elementi di esso (cellule, vasi, tessuti, organi) e più specialmente col sangue e con quegli organi di elezione, verso i quali esistono speciali cause di selettività fisica o di attrazione chimica (gruppi ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...