CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] : cfr. Moscati, Pepe, I, p. 288). Il duello svoltosi in due luoghi e tempi diversi (20 e 28 febbraio) venne vinto al primissimo sangue dal Pepe, che tra le proteste del Santarosa suo secondo e del C. non volle continuare.
Anche il C. volle fornire la ...
Leggi Tutto
ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] Con questa spedizione punitiva provocò la pronta reazione dei Napoletani, i quali accorsero in aiuto dei loro fratelli di sangue e sconfissero in battaglia campale i Longobardi, che si videro costretti a battere in ritirata, lasciando molti dei loro ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] e all'obbligo degli alimenti fra ascendenti e discendenti, fondato secondo il diritto civile sul vincolo di sangue e non sulla "semplice coesistenza sociale" - giustificava tuttavia, pur senza "generare diritti", una costellazione di doveri che ...
Leggi Tutto
DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] e come fosse per questo necessario "evitare qualunque atto che avrebbe avuto per conseguenza di far soffocare l'opposizione nel sangue".
A Firenze ebbe un colloquio con D. Perrone Compagni, che si premurò di far arrivare a Mussolini - tramite il suo ...
Leggi Tutto
PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] con un centinaio di uomini riuscì a fuggire nella valle. Molti altri furono uccisi nel paese, spesso massacrati a sangue freddo, o catturati. La mattina successiva i superstiti erano in vista di Sanza. La guardia urbana mobilitò la popolazione ...
Leggi Tutto
GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] alla repubblica partigiana della Val d'Ossola.
Alla Resistenza, d'altronde, anche il G. pagò il suo tributo di sangue. Il 22 giugno 1944, infatti, il figlio Poldo, comandante delle formazioni partigiane lombarde di Giustizia e Libertà, venne ucciso ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] 1939 trasferite alla parrocchialè di Mainetto di Serra Riccò; La Vergine tra i santi, Temistocle in atto di bere il sangue del toro e il Ritratto del cardinale Benedetto Sala, Genova, depositi di Palazzo Bianco, dove si trova inoltre uno stendardo ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] a P. Fedele, da G. Falco a R. Manselli. Come affermò C. Cipolla nella commemorazione torinese del G., egli "diede carne e sangue alle ossa dei morti, e loro infuse nuovamente la vita". A lui, storico dei destini di una città rimasti sempre uguali ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] , la mano vindice della giustizia divina. Allo stesso modo, quando alcuni mesi dopo il patrizio Teodoro soffocò nel sangue la rivolta di Ravenna - i principali responsabili furono trucidati, dopo giudizio sommario; lo stesso arcivescovo Felice venne ...
Leggi Tutto
DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] maggioranza di fede bianca, continuarono le tensioni e gli scontri di piazza tra bianchi e neri fino al calendimaggio di sangue del 1300 e al convegno dei principali esponenti della fazione nera tenutosi nel convento di S.Trinita, dove si concertò ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...