ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] uft Alberico diverso dal nostro, chiarisce - ad evitare un possibile equivoco - che non si tratta di colui il quale ha sporcato di sangue le acque del Tevere (1. II, vv. 88-90). Il ponte, presso cui fu consumato il delitto cui fa riferimento il ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] l'azione del chinino alla microdinamica della sua azione nel sangue e nell'organismo, da cui vengono fatti dipendere i dati e dal Cestoni, era che l'epizoozia fosse determinata nel sangue dei bovini dall'azione di organismi molto piccoli, del tipo ...
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FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] Ricerche sperimentali, ibid., pp. 142-165; Un caso di mercurialismo acuto trattato col lavaggio del sangue, in La Riforma medica, XV [1899], I, pp. 74 s., 446-449). L'interesse e l'attualità di questi studi si comprendono facilmente ove si consideri ...
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FAINI, Anna Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze, probabilmente nell'ultimo decennio della seconda metà del seg. XVIII; non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e sugli inizi della sua [...] ignoto, ma forse di L. Vinci o di N. Porpora); sempre nello stesso teatro il 25 febbr. 1726 fu Alessandro in La forza del sangue (musica di A. Lotti o G. M. Buini), replicata al teatro Reale di Livorno nell'autunno dello stesso anno. Il 9 agosto e il ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] . 1926 il poeta chiede: A una bella testina di bronzo dorato, d'arte indica, decapitata, voglio apporre il getto di sangue: nello stile di getti sanguigni sgorganti dal capo mozzo di Giovanni, nelle pitture dei primitivi. La testa di bronzo, posata ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] da sola il suo stato e che se avesse dovuto accettare un matrimonio politico avrebbe preteso un coniuge cattolico e di sangue reale, vanificò ogni tentativo.
Infine, intorno al 1660, la F. manifesto al cappellano di corte, il gesuita G. Ganducci, il ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] i registri erotico e sadico: basti riferire come Orselia muoia trafitta al seno, pregando l'infame di saziarsi del suo sangue e di strapparle il cuore, finché è proposta l'immagine del figlioletto che succhia il petto ormai gelato della madre.
Un ...
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BENTIVOGLIO, Ludovico
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Figlio di Carlo e di Bartolomea Guastavillani, nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV, come si può arguire dal fatto che nel 1428 viene menzionato [...] dal suo esilio mantovano, non tradì le aspettative, ma la sua iniziativa fu compromessa assai presto da un nuovo fatto di sangue che riportò la guerra tra le fazioni: il 2 apr. 1430 Battista Canetoli e Bartolomeo Zambeccari con i loro seguaci ...
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CAPRA, Luigi
Roberto Zapperi
Nacque a Milano il 26 dic. 1437, studiò legge, si addottorò in diritto canonico e, abbracciato lo stato ecclesiastico, entrò al servizio del cardinale Francesco Gonzaga. [...] figli del signore di Bologna. Nel 1488 il processo istruito dai Bentivoglio contro i Malvezzi, colpevoli di una congiura che tanto sangue costò alla città, si svolse alla presenza di un suo delegato. Nel 1491 ordinò al rettore dello Studio, venuto a ...
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ATANASIU di Iaci (Aci)
Giuseppe Cusimano
Monaco benedettino, al quale è attribuita la paternità della Vinuta di lu re Iapicu in Catania, breve cronaca in volgar siciliano che narra l'ingresso e il soggiorno [...] fantasia, aggiunsero qualche nuova notizia. Il Di Giovanni mise di suo l'ipotesi che il casato di A. fosse "uscito di sangue saraceno". Il Castorina si spinse a supporre che A. "nativo di Aci Castello, ma catanese per l'istituto monastico" fosse pure ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...