In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] cristiana, i resti mortali del corpo (o il sangue custodito in ampolla) dei martiri della fede, gli strumenti del loro martirio, o anche il corpo di un santo.
Il culto delle reliquie
Certe forme del culto delle r. esistono anche presso diversi ...
Leggi Tutto
BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] 7) la forma tipica di sacrificio per gli dèi sotterranei (ὑποχϑόιοι). Specifica inoltre che nel b. devono essere versati il sangue, il miele ed il vino (Apud Euseb., cit., iv, cap. ix, 2). È difficile tuttavia distinguere l'eschàra (secondo Porfirio ...
Leggi Tutto
Quinn, Marc. – Artista britannico (n. Londra 1964). Ha cominciato a farsi conoscere come scultore alla fine degli anni Ottanta accostandosi nel decennio successvo al gruppo degli Young British Artists. È [...] diventato famoso con l'opera Self (1991), modello della sua stessa testa realizzato con cinque litri del suo sangue congelato, nella quale si colgono le linee guida della sua successiva ricerca artistica caratterizzata da forti valenze simboliche e ...
Leggi Tutto
NOBILITAS
W. Köhler
Personificazione usata nell'arte romana. N. significa nascita eletta, che originariamente consentiva in Roma l'accesso alle alte cariche statali. Anche dopo che si furono affermate [...] richieste della plebe, rimase riconosciuto questo principio, derivato da una legittima discendenza: il princeps doveva essere un uomo di sangue nobile, il popolo stesso lo voleva così. I primi imperatori diedero gran peso alla loro "legittimità" e al ...
Leggi Tutto
KER (Κήρ, Κῆρες)
G. Becatti
Genio malefico di morte. In Omero è un genio nero, odioso che uccide i mortali (μελαίνη, στυγερή, ὀλοή), ma vi compaiono anche schiere di Keres oscure le quali, come le Erinni [...] e li trascinano nell'Ade. Nella descrizione dello Scudo di Achille (Il., xviii, v. 534 ss.), la K. con il mantello rosso di sangue ghermisce i feriti, trascina per i piedi i cadaveri insieme ad Eris e Kydoimos. Le Keres presiedono anche al fato, al ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Αττις ) Antichissima divinità frigia che si diffuse dapprima in Grecia poi in Italia, a Roma e nelle province fino al sec. 5° d.C. Il suo mito e il suo culto erano strettamente associati a quelli [...] un furore incontenibile, induce tutti i presenti ad autoevirarsi. A. si mutila sotto un pino, muore, e dal suo sangue nascono viole. Agdistis e la Grande Madre piangono il defunto e Zeus concede una sua parziale resurrezione.
Nell’arte ellenistica e ...
Leggi Tutto
ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] il suocero venne per riceverli, I. lo fece morire in un trabocchetto. Non volendo nessuno purificare I. macchiato dal sangue di un congiunto, Zeus si impietosì di lui e gli concesse anche l'immortalità. Ma I. insidiò Hera, la quale svelò la condotta ...
Leggi Tutto
Pseudonimo di Júlio Maria dos Reis Pereira, pittore, disegnatore e poeta portoghese (Vila do Conde, Oporto, 1902 - ivi 1983). Nei suoi versi emerge, tra risentimento e rassegnazione, il desiderio di continuità [...] contrastato dalla realtà quotidiana. Oltre ad alcuni suoi disegni e poesie consegnati alla rivista Presença, si ricordano: ...mais e mais... (1932); Tanto (1934); Ainda (1938); Sangue (1952); Obra Poética, 1932-1960 (1962); Essência (1973). ...
Leggi Tutto
Vedi LAMIA dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
LAMIA (Λάμια, Lamia)
E. Paribeni
Creatura femminile di aspetto mostruoso che nelle credenze popolari del mondo greco si presenta nell'aspetto dell'orchessa rapitrice [...] In un secondo tempo L. è anche un'amante spettrale dell'ordine dei vampiri che attrae i giovani per nutrirsi del loro sangue e della loro tenera carne.
Secondo una saga di carattere etiologico forse risalente ad Euripide, L. figlia del re Belos e di ...
Leggi Tutto
GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] (Theog., l, 185-186) li classifica anche tra gli esseri intermedî tra gli dèi e gli uomini; li fa nascere dal sangue di Urano e li descrive come guerrieri. Il loro combattimento contro gli dèi ha dovuto essere raccontato in un'opera epica anteriore a ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...