DELLA TOSA, Ciampi
Franca Allegrezza
Figlio di Pino di Vanni e della prima moglie di questo, nacque probabilmente a Firenze, nei primissimi anni del sec. XIV. Dalla prima moglie, di cui ignoriamo il [...] a lui relative sino al gennaio del 1336, quando egli compare nuovamente nelle cronache cittadine perché coinvolto in un fatto di sangue. Secondo quanto riferisce Simone Della Tosa, infatti, il 28 di quel mese un fratello del D., Guglielmo, ferì "per ...
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ANGUILLARA, Orso
Ludovico Gatto
Nacque a Roma ai primi del XIV secolo da Francesco dell'Anguillara, morto nel 1317, e da Costanza Orsini. Poche notizie si hanno sulla sua attività giovanile; nel 1322 [...] . Il 6 maggio 1333, anzi, Francesco, attratto in un'imboscata preparata dai Colonna, fu ucciso. Questo odioso fatto di sangue rese ancora piu aspra la guerriglia che i nobili romani venivano conducendo fra loro. Il figlio di Francesco, Giovanni ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] al turbamento d'interessi precostituiti e per questo il C. si trovò ad essere il protagonista di un grave fatto di sangue che nelle cronache siciliane prende il nome di "secondo caso di Sciacca".
La tradizione storica anche più recente tende a ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] (1330-50) aveva coinciso con una serie di episcopati brevissimi, segnati dall'assenza del titolare o addirittura conclusisi nel sangue (il vescovo Bartolomeo Della Scala fu ucciso da Mastino [II] in persona), nonché con vacanze della sede.
Gli inizi ...
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BUSINELLO, Alvise
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova il 10 marzo del 1552 da Alessandro. Dopo alcune "ballottazioni" sfortunate, iniziò l'attività pubblica nel 1580 con l'elezione, per quell'anno, [...] nobiltà-ricchezza, così dibattuto allora nei circoli colti. I gentiluomini "che habbino perdute le facultadi non restano che non sijno di sangue nobile, ne perderono il valor suo", anche se "dalla vil Plebe è più estimata la roba, che la Nobiltà il ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] via con spade e coltelli al volto e al corpo" (Arch. di Stato di Firenze, Dipl., Adespote, 18 marzo 1294). Per questo fatto di sangue il D. con tutto il gruppo degli aggressori fu processato e condannato un anno dopo, nel 1294. Non ci è nota l'entità ...
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FOSCARI, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 22 genn. 1568 da Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e da Elisabetta Loredan.
Il padre, attraverso l'esercizio della mercatura [...] "rigor della giustizia" solo quando discordie e risse si fossero rese palesi "col motto dell'armi et col spargimento del sangue", ma allorché quelle rimanevano "nascoste et occulte fra i termini dell'odio e dell'invidia", altro non restava loro che ...
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BLANCH, Michele
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Figlio di Francesco, e di Caterina di Maio (o, secondo un'altra versione genealogica, di Marcello e di Isabella Morra), nacque a Napoli prima del 1590. Nel 1614 si arruolò nel reggimento [...] le rivendicazioni specifiche di un gruppo aristocratico minoritario: quello delle famiglie napoletane che, nonostante il "chiaro sangue", la "lunga abitazione dei loro maggiori" ed il loro contributo alle "gravezze" cittadine, erano tradizionalmente ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] la tensione tra il Perollo e Sigismondo doveva giungere al punto di rottura e le due fazioni vennero alle armi e il sangue scorse in Sciacca per diversi giorni (secondo caso di Sciacca 19-23 luglio 1529). Il vecchio conte non partecipò agli scontri ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] aveva appena visto i prodromi insurrezionali di Reggio Calabria e Messina (agosto-settembre 1847) sedati ancora una volta nel sangue, e che si apprestava a vivere la fine del breve esperimento costituzionale di Ferdinando II; l'attesa del nuovo finì ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...