BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] , nella dimora paterna di Canino presso Viterbo. Qui fu protagonista, con il fratello Antonio, di un grave fatto di sangue: l'uccisione, nel 1836, di un ufficiale della gendarmeria pontificia. Questa volta il caso era troppo clamoroso perché potesse ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] propri territori, il 25 genn. 1351 entrarono in Palermo, liberando il conte Manfredi (II) e soffocando la rivolta nel sangue. Tornato a Siracusa, nel marzo dello stesso anno, nonostante la tregua conclusa nel precedente novembre tra le fazioni che si ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] una chiesa, grazie anche, come pare, alle porte fatte provvidenzialmente aprire dal viceré per evitare ulteriore spargimento di sangue. Abbandonata Napoli, il C. trovò temporaneo rifugio in Germania, ma l'anno successivo rientrò clandestinamente nel ...
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CERCHI, Niccolò
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie, Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), è ricordato pr la prima volta nella cronichetta di Bindaccio Cerchi [...] vicino il genere di vita di quei magnati che, pur d'estrazione popolana, condividevano i gusti dell'aristocrazia di sangue e li emulavano; in particolare egli si distinse nell'esercizio delle funzioni podestarili e capitaniali alle quali il possesso ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] - da Giacomo. In quest'occasione si comportò con estrema decisione respingendo ogni offerta del re aragonese e soffocando nel sangue una congiura ordita da un gruppo di canonici siracusani per consegnare la città ai nemici. Meno fortunata fu invece ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] giudice del podestà; fascino tragico e bizzarro derivante dalla insolita figura dell'assassino; aspetto inaudito del fatto di sangue per il quale un uditore pontificio era stato aggredito e ucciso mentre sedeva in tribunale. Gli aspetti tragici della ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] fuorusciti bianchi e ghibellini - alleati per necessità (cfr. II, 28-29) e in via di diventare una cosa sola per il sangue versato insieme (cfr. II, 30) - non desistono dai loro tentativi di rimettere piede in Firenze, almeno fino al luglio dell'anno ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] da una serva. La Repubblica fiorentina, a cui erano accomandati entrambi i rami malaspiniani implicati nel fatto di sangue, inviò in Lunigiana due commissari, Felice Brancacci e Guidaccio Pecori, con il compito di recuperare le terre indebitamente ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] a Venezia come l'eroe, stando ai versi di Busenello, che "non pave", che sfida "i perigli" con "generoso ardimento", che "dal sangue ottoman superbo elice", che, addirittura, come esagera N. Beregan, "vince l'Africa e l'Asia" d'un colpo si che si può ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] dei male, rappresentato di volta in volta come "demone furibondo il quale si abbevera e gavazza nel sangue", "occhi nuotanti nel sangue e spiranti ferocia", "congrega tenebrosa", "sozze voglie". Molti anni più tardi, nell'aula del Parlamento italiano ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...