GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] dai benefici economici dovuti alla primogenitura, era autonomo dalla famiglia; l'ultimo, Agostino, "benché ammogliato con dama di sangue illustre e col carico di numerosa figliolanza" le sembrava essere l'unico in grado di reggere le sorti del casato ...
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FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] ., Lettere diverse Real Casa, Lettere Principi diversi, Lettere Principi Savoia Carignano Soissons, mazzo 73, fasc. 17; Ibid., Principi del Sangue, Principi di Carignano Soissons, mazzo 5, fasc. 19, 21, 22; L. A. Muratori, Annali d'Italia, XII,Milano ...
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LA MOTTA, Girolamo Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio del conte Alfonso e di Saveria Vialardi di Villanova, nacque intorno al 1575. Ventenne, accompagnò in Spagna il padre, ambasciatore del duca [...] , Negoziazioni, Spagna, m. 2, ff. 20, 23; Lettere ministri, Spagna, m. 14; Materie politiche per rapporto all'interno, Cerimoniale, Principi del sangue e cariche di corte, m. 1 di 1a add., f. 1; Paesi, Biella, m. 5: Saluzzola, ff. 5, 9-11; Paesi per ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] voce, registrata dagli informatori di Francesco Sforza e raccolta dai cronisti, che il papa pensasse per il B. a una sposa di sangue reale e a crearlo imperatore.
Ad ogni modo la consegna di Castel Sant'Angelo nelle mani del B. sollevò un'ondata di ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] del quadro delle sfere d'influenza dei diversi gruppi di potere all'interno stesso della città.
L'atroce fatto di sangue suscitò lo sdegno di Ildebrando, il quale indusse Alessandro II a scomunicare l'omicida. Con tale provvedimento il papa non ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] del potere, il massimo della forza non siano, anche o invece, il massimo dell'ingiustizia? Impastata di lacrime e sangue la grandeur. Il "verme della gloria di un solo" divora insaziabile "oro", distrugge implacabile innumeri vite.
Brevissima la ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] avvenimento, durante il quale il comandante spagnolo, Ugo de Moncada, fu ucciso. Il C., ferito a una mano e coperto di sangue, caduti tutti i suoi compagni, la galea in fiamme, fu preso prigioniero da Niccolò Lomellino. Si sostiene che durante la sua ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] cui conosceva bene la forza, ricorrendo ad un aiuto esterno, quello dei Bavari, appunto, ai quali lo legavano vincoli di sangue e di antica amicizia. Non era cosa nuova. Altri sovrani longobardi prima di lui lo avevano fatto., Per togliere di mezzo ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] temporale, fin che lei [la Repubblica] non habbi pace con il re d'Ongaria; la quale nuovamente con molta spesa, et sangue de suoi, havea, acquistata dalle mani de Furlani, che favorivano il Re di Ongaria naturale nimico suo": si trattava, in sostanza ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] , nella città di Vicenza, assoggettata al controllo dei Padovani, avvenne una sollevazione di ghibellini, presto repressa nel sangue dal podestà Bartolomeo de Zachi, padovano. Il F. andò allora a Vicenza per ristabilire il controllo della città ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...