GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] dei suoi genitori, anche se si ritiene che il padre sia stato il podestà Oberto Visconti, legato da vincoli di sangue ai Contardo e ai Pelavicino di Pellegrino. Guglielmo Visconti, nipote di Tedaldo, fu rettore del Ducato di Spoleto; apparteneva alla ...
Leggi Tutto
BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] metà del sec. XIV. "Ancora ben giovane", come scrisse il viceré Ferrante Gonzaga, fu coinvolto in un grave fatto di sangue. Insieme con il padre e con lo zio Francesco Santapau appoggiò il marchese di Pietraperzia in una contesa con il vecchio padre ...
Leggi Tutto
DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] fu uomo autorevole nella vita pubblica in quanto capo riconosciuto di un gruppo di famiglie legate tra di loro da vincoli di sangue o da rapporti matrimoniali, quali i Burone, i "de Flexia", i "de Castro". Padrone a titolo feudale di terre in Genova ...
Leggi Tutto
JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] i decenni dall'interessato, vale a modo di pittoresco nomignolo a connotare un uomo che, per quanto di sé dice, sarebbe "del sangue ottomano", se l'opinione dello stesso re di Spagna, Filippo III, è che J. sia un "embustero", uno spudorato mentitore ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] sett. 1424, il mantenimento dei diritti concernenti "servos et homines de masnata", la conferma delle giurisdizioni e dei diritti di sangue, il diritto d'imprigionare i massari non in regola coi fitti, il diritto d'asilo per omicidi non commessi da ...
Leggi Tutto
GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] (1713), notaio e continuatore della famiglia, e Giambattista (1717), ecclesiastico. Il padre del G. - "legittimo discendente di sangue patrizio" dei patrizi Gabriel del ramo Bragora - viveva della rendita proveniente da beni immobili a Venezia e da ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giacomo
Salvatore Fodale
Secondo il Fabris, era figlio di Giovanni e di Cecchella Vulcano. Nulla sappiamo circa la data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Napoli.
Nel 1381 fu nominato [...] ), la cui politica di pacificazione tra guelfi e ghibellini era fallita con una congiura ordita dai primi e repressa nel sangue. Per calmare il malcontento e il risentimento dei guelfi, che già avevano consentito l'occupazione della città da parte ...
Leggi Tutto
DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] Pisa.
Era, quella dei Dell'Agnello, una famiglia non nobile, ma della più alta borghesia mercantile: "popolare per antichità di sangue non chiaro", come si legge nella Cronaca del Villani. Immigrata in città, forse dalla Maremma e verso l'inizio del ...
Leggi Tutto
CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] ben presto l'attività pubblica sia per una manifesta propensione per le arti cavalleresche, sia per un episodio di sangue nel quale venne implicato nell'anno 1602 e che, probabilmente, dovette costargli un'interdizione più o meno prolungata dai ...
Leggi Tutto
BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] i moti del 1821; pur non partecipandovi attivamente, simpatizzò tuttavia con gli insorti e riuscì a evitare uno spargimento di sangue, impedendo che, nel luogo di raduno delle truppe ove egli si trovava, si sparasse contro i soldati che avevano ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...