Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] poi altre quattro edizioni rivedute e corrette, fino a quella postuma del 1951. Ma il giornalismo gli era rimasto nel sangue, e dopo il 1900 egli si riciclò come giornalista di cultura. Entrato a far parte nel 1901 di quella imponente macchina ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] era sostenuto da membri influenti dell'aristocrazia. Damaso prevalse su Ursino a prezzo di violenze e ampio spargimento di sangue, e col decisivo appoggio dell'autorità di polizia, che allontanò Ursino da Roma. Un'elezione così sanguinosamente ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] entrate fiscali). Il periodo "giacobino", represso nel 1799 dalla "Giunta di Stato", senza tuttavia provocare un bagno di sangue come a Napoli, fu definitivamente liquidato da un'ampia amnistia che favorì il ritorno di numerose personalità civili ed ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] regno. Carlo III temeva una possibile liberazione di G. o almeno sommosse e ribellioni, dato che l'Angiò, per diritto di sangue, dopo la morte di G., come ultimo consanguineo sarebbe stato comunque il legittimo erede della corona di Napoli, e l'ex ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] II ed erano, quindi, recentissime. Né può far ombra a questa considerazione l'uso dei titoli relativi per i principi del sangue.
Fatto sta, comunque, che la formula, a lungo mantenutasi integra anche nell'uso corrente, con Federico II si semplifica e ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] parenti del papa] fu aprirne un'altra peggiore ch'è stata quella che hora si piange d'impinguare il nipote col sangue de' sudditi e render perpetui e insoffribili i pesi loro". Occorreva così riuscire ad "impinguar il nipote" e farlo limitando gli ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] successione), egli ne aveva visto, o meglio operato, la crisi puntando sulla sua più grande debolezza: i legami di sangue, che potevano essere sfruttati, come lui stesso aveva fatto184. E non a caso anche la scultura di questo periodo riacquisisce ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] , e chiarire, se mai ce ne fosse stato bisogno, che P. era fermamente contrario a concedere la dispensa per i vincoli di sangue, se lo sposo non si fosse innanzitutto riconciliato con la Chiesa. Con tempi accelerati, ma pur sempre troppo lenti per l ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] . Ma stavolta l’opposizione alle sue decisioni fu violentissima: a Roma scoppiarono disordini e si arrivò perfino allo spargimento di sangue. Di fronte a tali eventi Massenzio decise di mandare in esilio Marcello, che morì nel 308 o l’anno successivo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] di banchieri e di mercanti. Essi non potevano vantare la legittimità della nobiltà tradizionale acquisita per diritto di sangue, quindi per legittimare l'autorità politica si affidavano alla costruzione e alla decorazione di edifici, palazzi, logge ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...