Forma di sacrificio praticata nell’antichità, specialmente nella religione greca e in quella ebraica, in cui la vittima veniva interamente bruciata. Presso gli Ebrei l’ōlāh, istituito, secondo la tradizione, [...] Settanta con ὁλοκαύτωσις o e nella Vulgata con holocaustum), senza riservarne alcune parti per usi rituali, e dopo averne versato il sangue attorno all’altare stesso. La vittima poteva essere il toro o il vitello, l’agnello o il montone, il capretto ...
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Figlio secondogenito (1779-1831) dello zar Paolo I e fratello di Alessandro I; nel 1799 prese parte alla campagna del gen. Suvorov in Italia, fu comandante della guardia ad Austerlitz (1805) e dopo la [...] regno di Polonia dopo il congresso di Vienna, all'avvento di Nicola I non mancò di proteggere i Polacchi e durante la rivoluzione del 1830 a Varsavia riuscì a evitare spargimenti di sangue. A nulla però valsero i successivi interventi presso Nicola. ...
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La Rivoluzione industriale
Patrizio Bianchi
La Rivoluzione industriale nelle sue radici inglesi è stata l’esito di una straordinaria convergenza di forze sociali, che ha determinato una discontinuità [...] di Dio una nazione e uno Stato. In questa nazione i singoli si sono affermati sempre meno per i diritti di sangue acquisiti dagli avi, e sempre più per la capacità di accumulare una ricchezza sufficiente per essere cooptati nel sistema di comando ...
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Obrenović Dinastia che regnò in Serbia dal 1817 al 1842 e dal 1858 al 1903. Fu fondata da Miloš Todorovič, che assunse il cognome del fratellastro Milan Obrenovič. Gli O. furono i creatori della Serbia [...] O. III, e due re: Milan, che regnò dal 1882 al 1889, e Alessandro I, che regnò dal 1889 al 1903. Alla dinastia degli O. riuscì fatale la rivalità coi Karađorđević, con cui si alternarono al potere e si scambiarono tragiche «vendette di sangue». ...
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ilocano
Popolazione austronesica delle Filippine, detta anche samtoy, originaria della costa nordoccidentale dell’Isola di Luzon, ove divennero il gruppo etnico dominante. In origine erano dediti soprattutto [...] 1661, guidata da Pedro Almazan, e quella del 1762, condotta da Diego e Gabriela Silang, entrambe sedate nel sangue. Molti i. migrarono in altre regioni dell’arcipelago (specie Mindanao), nelle Hawaii e nell’America Settentrionale soprattutto sotto ...
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Figlio (Nyborg 1481 - Kalundborg 1559) del re Giovanni di Danimarca, cui succedette nel 1513, dopo essere stato viceré di Norvegia dal 1502 al 1512. Fu notevole per la sua attività riformatrice, a favore [...] , ma non ebbe doti né forze pari al compito. Conquistò nel 1520 la Svezia, che governò tirannicamente ("bagno di sangue di Stoccolma"), sì che questa si sollevò liberandosi, sotto Gustavo Vasa (1521). Insorta poi anche la Danimarca, fuggì in ...
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Organizzazione segreta xenofoba e anticattolica fondata nel 1850 da protestanti americani. Nota anche come American Party, il suo nome ufficiale era National Council of the United States of North America; [...] tale fine con ogni mezzo, tanto da divenire celebre per i massacri durante l’insurrezione del 1855 (‘lunedì di sangue’) a Louisville nel Kentucky. Si presentò anche alle elezioni politiche, ma decadde dopo la sconfitta del proprio candidato alla ...
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Patriota greco (Istanbul 1792 - Vienna 1828), figlio di Costantino ospodaro di Moldavia e di Valacchia; dopo aver preso parte alle campagne contro Napoleone nella Guardia imperiale russa, assunse (1820) [...] non si mossero, e anzi Tudor Vladimirescu, postosi a capo dei Romeni, gli fece chiaramente sapere di non essere disposto a versare sangue romeno per i Greci. I., fatto prigioniero Vladimirescu, lo fece uccidere (8 giugno 1821) e questo gli alienò il ...
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Medaglia d'oro, sergente motorista dell'aeronautica, nato a S. Michele di Alessandria l'11 aprile 1908, morto ad Asmara il 18 novembre 1935. Arruolatosi giovanissimo fra gli specialisti dell'arma aeronautica, [...] Alagi, gravemente colpito alla coscia sinistra da pallottola esplosiva, malgrado gli atroci dolori e l'abbondante perdita di sangue, rifiutò di abbandonare la mitragliatrice, continuando a far fuoco sul nemico e non consentendo di farsi medicare se ...
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Ipsilanti, Alessandro
Patriota greco (Kiev 1792-Vienna 1828). Figlio di Costantino ospodaro di Moldavia e di Valacchia, dopo aver preso parte alle campagne contro Napoleone nella Guardia imperiale russa, [...] non si mossero, e anzi Tudor Vladimirescu, postosi a capo dei romeni, gli fece chiaramente sapere di non essere disposto a versare sangue romeno per i greci. I., fatto prigioniero Vladimirescu, lo fece uccidere (8 giugno 1821) e questo gli alienò il ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...