DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] maggioranza di fede bianca, continuarono le tensioni e gli scontri di piazza tra bianchi e neri fino al calendimaggio di sangue del 1300 e al convegno dei principali esponenti della fazione nera tenutosi nel convento di S.Trinita, dove si concertò ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] diffidenza che andava prevalendo. Il 23 genn. 1294 il processo intentato contro Corso Donati per due fatti di sangue avvenuti nelle settimane precedenti, si concluse, grazie ad un giudice corrotto, con una condanna semplicemente pecuniaria. Il popolo ...
Leggi Tutto
Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] i tribunali civili, dalla qual cosa ne avviene che la Chiesa, difendendo la vita de' delinquenti, si fa rea del sangue degl'innocenti" (Doria, 1973, p. 168). Genovesi precisa che la condanna del lassismo giuridico prevalente ai suoi tempi nasceva in ...
Leggi Tutto
Agapito I, santo
Ottorino Bertolini
Appartenne a illustre famiglia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo sul Celio, al clivo [...] Latina [...], I, Bruxellis 1898-99, nrr. 121-24, pp. 21 s. V. inoltre Agapito I papa (epistolae), in Testi patristici sul sangue di Cristo, III, 1-2, Padri latini VI-primi decenni VII secolo, a cura di T. Veglianti, Roma 1996, pp. 227-31 ...
Leggi Tutto
DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] nel testamento, altri 1.000 fiorini di piccolo peso.
Nel 1602 tutti in famiglia si ammalarono di "dissenteria overo flusso di sangue". Giuditta, che abitava nella stessa casa "nelle stanze da basso" (e che aveva perso il marito di peste, il 14 ott ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] circostanza per colpire a morte il vescovo. G. si affrettò a separare la sua responsabilità da quel grave fatto di sangue, ne fece arrestare gli autori e ordinò per l'ucciso solenni funerali cui partecipò portando egli stesso il feretro. Naturalmente ...
Leggi Tutto
URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] , il miracolo di Bolsena del 1263 in cui un sacerdote, celebrando la messa nella chiesa di S. Cristina, vide del sangue colare dall'ostia consacrata, sembra aver giocato il ruolo della causa scatenante. U. provvide inoltre - primo caso conosciuto - a ...
Leggi Tutto
CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] . Grilloni, viene tratto in arresto. In carcere si verifica il suo primo tentativo di suicidio (o di salasso del sangue?), con un taglio praticato col vetro di un flacone di medicinali. Prosciolto da ogni accusa, viene accompagnato dalla polizia al ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] è in onore di Stefano protomartire, ma si attarda a descrivere il destino infelice cui gli ebrei andarono incontro macchiandosi del sangue di Stefano: la terra (ossia le pietre) scagliata contro l'innocente si sarebbe poi rivoltata contro gli omicidi ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] loro cronologia è incerta. La prima, in cui la santa esprime il desiderio di vedere il suo direttore spirituale "affocato" nel sangue di Cristo, e nella quale menziona una Caterina forse da identificare con l'omonima nipote del D. (ediz. Tommaseo, n ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...