PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] . Sul castello di Gavorrano l’intera stirpe dei Pannocchieschi esercitava un’ampia e completa signoria, comprendente anche il diritto di sangue, come risulta da un atto del 4 novembre 1307 che enumera gli aventi diritto: oltre a Nello e al fratello ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] amava la notorietà, godeva dell'amicizia di confratelli di santa vita e dedicava molto tempo allo studio. La nobiltà del sangue, il magistero di teologia e la porpora non influirono negativamente sulla sua vita di umile religioso.
Fonti e Bibl.: L ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] ricorso alla tortura, che ebbe come solo effetto quello di indurlo al suicidio (27 luglio 1853): scoperto quando aveva già perso molto sangue per i colpi infertisi con un frammento di bottiglia, il C. si salvò e non fu più interrogato; e il 18 genn ...
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Lorenzo Vidino
Marco Arnaboldi
Combattenti d’esportazione
Il fenomeno dei foreign fighters, tutt’altro che recente, ha subito una brusca accelerata con l’acuirsi del conflitto siro-iracheno. E l’Occidente, [...] Jihadi John è forse il foreign fighter più noto all’opinione pubblica internazionale, il combattente dei video intrisi del sangue di James Foley, Steven Sotloff, David Cawthorne Haines, fino al giapponese Kenji Goto.
Identificato come Mohammed Emwazi ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] , doveva vedere insorgere la scintilla che avrebbe innescato il precipitare della precaria tregua italiana. Alcuni fatti di sangue accaduti a Massa e Carrara, infatti, offrirono il pretesto perché Torino chiedesse l'intervento francese al proprio ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] temi della tolleranza e dei diritti umani. Intervenne a caldo con memorabili campagne d'opinione, vendicando "il grido del sangue innocente" a favore di vittime di abusi e di persecuzioni giudiziarie, e mise in ridicolo con irresistibile verve gli ...
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ERIZZO, Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nell'antica casa turrita degli Erizzo, sul rio di S. Canzian, da Marco di Stefano e da Maria Arbosani, nel 1411.
Riteniamo siano queste la paternità [...] scrive che Maometto si limitò a scannare con le proprie mani l'E., lavandosi poi "le mani e 'l volto del suo sangue". Decisamente più romanzesca la variante proposta dal Malipiero, il quale narra come l'E. "se haveva redutto in patriarcado per mazor ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] di Nerone, Forlì 1911; La bella guerra, Firenze 1912; Il Belgio sotto la spada tedesca, ibid. 1915; La guerra senza sangue, ibid. 1915; Disciplina civile, ibid. 1916; Venezia in armi, Milano 1917; Con le fanterie sarde. Giornate sull'Altipiano e sul ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] di lui: "Ciò che Lister ha fatto per la superficie del corpo il B. ha fatto per la crasi del sangue"); inoltre, l'introduzione endovenosa di strofantina nello scompenso cardiaco, le iniezioni sottocutanee di acido fenico nella cura del tetano, la ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] , dove rimase almeno fino a settembre. In ottobre si trovava a Chio, estrema meta del suo viaggio. Nell'isola acquistò sangue di drago, orpimento, zibibbo, scappini di lana, probabilmente anche matasse di seta e pezze di tele boccaccine: nel gennaio ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...