GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] dai benefici economici dovuti alla primogenitura, era autonomo dalla famiglia; l'ultimo, Agostino, "benché ammogliato con dama di sangue illustre e col carico di numerosa figliolanza" le sembrava essere l'unico in grado di reggere le sorti del casato ...
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Rivoluzione americana
Massimo L. Salvadori
La nascita degli Stati Uniti d’America
La Rivoluzione americana è stata la prima delle due grandi rivoluzioni politiche e istituzionali di fine Settecento. [...] e, secondo una concezione liberale e borghese della politica e dei rapporti sociali, si cancellava la nobiltà di sangue. La grande maggioranza degli ex coloni approvò la dichiarazione, ma una minoranza rimase fedele alla Gran Bretagna e prese ...
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FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] ., Lettere diverse Real Casa, Lettere Principi diversi, Lettere Principi Savoia Carignano Soissons, mazzo 73, fasc. 17; Ibid., Principi del Sangue, Principi di Carignano Soissons, mazzo 5, fasc. 19, 21, 22; L. A. Muratori, Annali d'Italia, XII,Milano ...
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LA MOTTA, Girolamo Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio del conte Alfonso e di Saveria Vialardi di Villanova, nacque intorno al 1575. Ventenne, accompagnò in Spagna il padre, ambasciatore del duca [...] , Negoziazioni, Spagna, m. 2, ff. 20, 23; Lettere ministri, Spagna, m. 14; Materie politiche per rapporto all'interno, Cerimoniale, Principi del sangue e cariche di corte, m. 1 di 1a add., f. 1; Paesi, Biella, m. 5: Saluzzola, ff. 5, 9-11; Paesi per ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] , celebrò la sua vittoria mandando a morte più di 80 persone, che avevano avversato l’arcivescovo (il «bagno di sangue» di Stoccolma, Stockholms blodbad).
Nello stesso 1520 Gustavo Eriksson Vasa diede inizio a una rivolta contro i Danesi; il ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] morfologiche o sostanziali che presiedono al loro impiego: le p. serpentine o del serpe contro i rettili; le p. del sangue o sanguinelle contro le emorragie; le p. latteruole per favorire la secrezione del latte; le p. gravide per il buon ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] . Particolare potenza era attribuita alla terra, la Terra madre. Di qui, riti e pratiche magiche: la fratellanza del sangue, le pietre fallomorfe della Scandinavia, l’amplesso sul campo in primavera, la deposizione sulla nuda terra dei neonati, i ...
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. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] trovarono la morte 5 milioni e mezzo di esseri umani. Anche l'Italia ha dato a quei campi il suo doloroso contributo di sangue: 700.000 circa tra operai e soldati internati dopo l'8 settembre 1943 e 33.000 morti; 43.000 deportati politici, di cui ...
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LETTONIA
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Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XX, p. 988; App. I, p. 788; II, II, p. 189; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, II, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] raccolte d'impianto epico come Augsim ("Cresceremo", 1948), Pavasaris ("Primavera", 1954) e più tardi Asins raudze ("Marchio di sangue", 1970); A. Grigulis (1906-1990), poeta e narratore, noto per la raccolta Uz Kuru ostu? ("Verso quale porto ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] libertà e di eguaglianza. Sarebbe "un patriottismo differente da quello tradizionale: più freddo, meno determinato da legami di sangue, più universalista, basato sul rispetto delle leggi, sulla cultura del contratto, della parola data, dei doveri e ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...