ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] costruzione della chiesa di S. Andrea in Mantova, voluta da Beatrice di Toscana in onore della reliquia del Preziosissimo Sangue di Cristo, E., per sostenere la vita della comunità monastica cui era stato affidato l'edificio sacro, donò al monastero ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] maggio dello stesso anno, Carlo VIII, entrato il 22 febbraio in Napoli senza colpo ferire, partecipò al rito della liquefazione del sangue di s. Gennaro, alla presenza del C. che da lui ottenne la conferma per la Chiesa di Napoli dei privilegi goduti ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] non ci resta se non giudicio. Che altro significa la veste bianca tinta in sangue, se non questi Bianchi levati... se non la veste intinta nel nuovo sangue, il quale nuovamente anno isparso i crocifissi per questo sancto tempo ?... E questo fia ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] , VI(1971), pp. 25-40 (in part. p. 35); A. Nitto, F. Fontana e la scoperta della elasticità dei globuli rossi nel sangue, in Atti della IV Biennale della Marca per la storia della medicina, Fermo 1961, pp. 145-55; Illuministi italiani, V, Riformatori ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] procedevano all'"esercizio della flagellazione di Gesù, come lo chiamava Suor Veronica. E le due Suore ritornavano in cella coperte di sangue, ma con l'animo ricolmo di gioia celeste" (Capozzi, p. 95). Ma non sembra che la C. sentisse per la Giuliani ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] nuovo significato se si tiene conto che provengono da parte capodistriana. Tra la città, infatti, e B. non correva buon sangue per ragioni non soltanto economiche, ma psicologiche e politiche insieme. Sede di un antico episcopato e per di più, dal ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] corruptor scelestissimus et publicus" e ne indicava i capi d'accusa nella negazione della presenza del corpo e del sangue nell'Eucarestia e in "omnibus fere haeresibus Lutherii". Per interessamento del domenicano fra' Girolamo Papino, l'11 marzo ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] il 1º novembre successivo invitò D'Annunzio ad accettare i dettami del trattato di Rapallo, evitando di far scorrere sangue fraterno. Analoghi e più pressanti appelli gli rivolse dopo che aveva avuto inizio l'azione delle forze armate italiane contro ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] di più certo, preferiva seguire l’opinione di un certo Spagnuolo» (ibid., p. 37) sostenitore della circolazione del sangue, nel quale si può identificare Miguel Servet. Pigafetta rivendicava dunque il valore metodologico dell’esperienza ed era ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] di una certa importanza: aveva accordato la dispensa dai voti, allo scopo di contrarre matrimonio, ad una monaca di sangue reale che aveva avuto un figlio naturale dal defunto re di Portogallo, evento che avrebbe potuto influire sulla successione al ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...