CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] nello stabilimento de' giudici, e magistrati, elega mai sempre nelle carighe d'alti affari e governi grandi, persone di Sangue illustre, di natali ragguardevoli, e di qualità conosciute; non ammettendo mai a simili fonctioni di governi e giudicature ...
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PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] francescano..., 1722, p. 467, col. 2) – dello zelo pastorale e di una vita ritirata, chiusa persino ai parenti di sangue che andavano a visitarlo. Nel settembre 1705, tornò nel convento di San Severino come semplice frate, in pessime condizioni ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] Isabella e alla temporanea sospensione della nunziatura in attesa che al governo delle Fiandre tornasse un principe di sangue. La nunziatura di Fiandra, per alcuni trampolino per importanti missioni diplomatiche o per il cardinalato, non ebbe invece ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] un periodo di cura alle terme di Montecatini. All'arrivo a Foligno, alle ore 22.05, fu trovato morto in un lago di sangue, con il setto nasale fratturato e la fronte sfondata sopra l'occhio destro, come se fosse stato colpito con un grosso martello ...
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GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] a proteggerli, grazie alla mediazione del G. si risolsero ad abbandonare ai partigiani senza danni e senza spargimento di sangue Alba e i suoi immediati dintorni; ma il 22 ottobre, tornati in forze, pretesero di rioccuparla. Stavolta l'intervento ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] addosso. La faccia è seminata di cadaveri fatti dalla di lui ambizione, il colletto è rosso per indicare i fiumi di sangue che fece versare, le orecchie sono corrose da mosche, gli ordini tela di ragno, ecc.". Talvolta il suo giudizio si colora ...
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Maometto
Cristiana Baldazzi
Il profeta dell’Islam
Maometto (dall’arabo Muhammad) è il fondatore dell’Islam. Vissuto tra 6° e 7° secolo, quando aveva quarant’anni ricevette attraverso l’arcangelo Gabriele [...] di Hudaybiyya, Maometto sente che ha la situazione in pugno e nel 630 entra a Mecca, che accetta l’Islam senza spargimenti di sangue. Qui egli distrugge gli idoli e riporta la Ka‘ba al culto dell’unico Dio introdotto da Abramo, ma non vi sposta la ...
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Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] iniziava con l'uccisione di alcune capre e la presentazione di due giovinetti nobili ai quali si toccava la fronte con il sangue e la si purificava con il latte: i due ragazzi scoppiavano allora a ridere, dato che il riso era legato alla fecondità ...
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FACCHINI, Elia (in cinese Lei T'ijen)
Fortunato Margiotti
Nacque a Reno Centese (Ferrara) da Francesco e Marianna Guaraldi il 2 luglio 1839. Al battesimo gli fu imposto il nome di Giuseppe Pietro. Compiuti [...] 514; Id., Acta martyrum Sinensium a. 1900 in prov. San-si occisorum, Quaracchi 1911, pp. 55-61; C. Silvestri, La testimonianza del sangue, Roma 1943, pp. 107-134, 415-514; T. Cavalli, I figli della lotta, Milano 1946, ad Ind.; G. Gubertini, Le ultime ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] e oscurità. In molti Rettili la struttura è sensibile anche all’infrarosso, permettendo così la localizzazione di animali a sangue caldo. O. pineale Altro nome dell’epifisi negli Agnati viventi e in alcuni Elasmobranchi e Squamati, nei quali appare ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...