Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] e si ritualizza ciò che egli fece nell’ultima cena, prima di partecipare nella comunione al suo corpo e al suo sangue. La tradizione conosce nelle diverse liturgie, specialmente in Oriente, una grande varietà di testi per la p. eucaristica (per es ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] quale è durato lungo l'agonia. "Aperto" il corpo, risulta "neto in ogni luogo", salvo "il cuore" con "alcun gioco di sangue d'intorno per la colera che, se non fusse stata, devria anchor viver assai". Trasportata, quindi, la salma, "in lettiga", a S ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] altro animale simbolo di C., sempre secondo il Physiologus, è il pellicano che si lacera il petto per nutrire del suo sangue i piccoli. Prima dell'epoca romanica la figurazione è rara e il suo significato cristologico non sempre certo ma, a partire ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] , malgrado l'esistenza di numerose teorie sull'argomento. L'importanza dell'influsso lunare sugli esseri viventi, dalle creature senza sangue, come i crostacei, agli esseri umani, la cui fertilità era messa in relazione con la Luna, attraverso il ...
Leggi Tutto
GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] , mediante l'uso dell'avverbio substantialiter, il principio della conversione sostanziale del pane e del vino nel corpo e sangue di Cristo, al quale si sarebbe poi ispirato Alberico di Montecassino nel suo trattato De corpore Domini contro lo stesso ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] trattazione a schema tripartito, in cui L. dopo aver esaminato la dottrina della presenza reale del Corpo e del Sangue del Cristo nell'eucarestia, affronta le difficoltà nel credere in un sacramento che sembra contraddire la logica degli scienziati ...
Leggi Tutto
CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] , dei bagni termali per affidarsi all'unico rimedio efficace per i suoi mali, quello di lavarsi "con fede viva nel bagno del sangue di Christo". Dal magistero spirituale del C. fu beneficato infine non meno di altri il suo ospite, il conte di Anversa ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] dicembre di quell'anno, ancora in contraddittorio con esponenti dell'Ordine domenicano, alla celebre disputa svoltasi di fronte a Pio II sul sangue di Cristo. L'ultima notizia a lui relativa si ricava da una bolla del 1° ott. 1469, con cui Paolo II ...
Leggi Tutto
DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] altri, davanti al corpo del santo, che "integro incorrupto" stava eretto in piedi, presentando le sacre stimmate "cum lo sangue frisco". Nella cappelletta c'erano anche i corpi dei dodici compagni del santo. La lettera termina con la testimonianza ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] , ai quali si raccomanda la massima severità perché non è mai lecito "dare le cose Sante a i Cani", né "spargere il Sangue di Gesù Cristo sopra quei peccatori, i quali a guisa di Cani, sono ritornati cento volte a i loro vomiti senza dare alcun ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...