Concezione per cui lesioni o insulti endoteliali porterebbero alterazioni di tipo fibrosclerotico in seguito a modificazioni di permeabilità. Le cause potrebbero essere costituzionali, tossiche, meccaniche [...] o derivare da particolari alterazioni dei normali componenti del sangue. ...
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Qualunque malattia del cuore, congenita o acquisita.
Le c. congenite sono in rapporto con la persistenza di condizioni anatomiche caratteristiche della vita fetale, con difetti di sviluppo, con malformazioni [...] ; pervietà del setto interventricolare o morbo di Roger, in cui si ha abbondante mescolanza nel grande circolo di sangue venoso e arterioso); b) coartazione istmica dell’aorta; c) persistenza del dotto arterioso di Botallo; d) stenosi congenita ...
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In medicina, rottura di un vaso. L’emorragia per rexin si verifica per la rottura traumatica o patologica di un vaso arterioso, venoso o capillare e si contrappone a quella per diapedesi, in cui il sangue [...] fuoriesce dall’albero circolatorio per filtrazione o migrazione dei suoi elementi attraverso la parete del vaso interessato ...
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Esagerata attività funzionale della milza con aumentato volume dell’organo, ma senza lesioni istologiche considerevoli. È causa di carenza isolata o associata di globuli rossi, globuli bianchi, piastrine [...] per ‘sequestro’ e distruzione degli elementi figurati del sangue. ...
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Lesione anatomica dovuta alla cessata o marcatamente ridotta irrorazione sanguigna di un tessuto che, pertanto, risulta privato di ossigeno e di fattori nutrizionali (➔ anche ischemia).
L’i. si verifica [...] . del miocardio si avvale del contributo dell’elettrocardiogramma (ECG) e di analisi ematiche in grado di rilevare nel sangue la presenza di ‘marcatori’ di necrosi delle cellule miocardiche (troponina, mioglobina, isoenzima MB della CK, ALT, AST, LDH ...
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Processo che porta alla formazione di nuovi vasi sanguigni da altri vasi preesistenti. Nell’a. embrionale le cellule mesenchimali formano ammassi di cellule angiogeniche, la cui parte interna si sviluppa [...] in cellule del sangue e quella esterna in cellule endoteliali dei vasi sanguigni (v. fig.). Nell’adulto l’a. è coinvolta nei processi di riparazione e rigenerazione di tessuti, e nel ciclo riproduttivo femminile. Nel processo angiogenico si ...
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urati Sale dell’acido urico (➔ urico, acido). Uratoistechia Nel linguaggio medico, patologico aumento dell’affinità che i tessuti del gottoso presentano per gli u.: essi invece di fissare temporaneamente [...] suoi derivati) che provoca la dissoluzione degli u. o che, comunque, evita l’accumulo di acido urico nel sangue e nei tessuti. Uratoossidasi Enzima della classe delle ossidoreduttasi, che degrada l’acido urico (derivante dal catabolismo delle purine ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] , quali che siano la via seguita e il meccanismo in causa, dimostrano pertanto che i virus possono effettivamente passare dal sangue periferico al SNC.
c) La recettività della cellula nervosa
Quale che sia la via seguita dai virus per raggiungere le ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] in via di sviluppo. Era chiaro, quindi, che l’epidemia si stava diffondendo rapidamente e che altri fluidi del corpo, oltre al sangue, erano in grado di trasmettere il virus. Nel giro di pochi anni l’AIDS sarebbe divenuto una vera e propria emergenza ...
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In patologia, eccessivo contenuto in un liquido biologico, secreto o escreto, dei relativi pigmenti. Il termine è usato soprattutto con riferimento alla bile, alle feci (per le quali si riscontra p. in [...] caso di itteri emolitici) e al sangue (nel qual caso indica un aumento della quantità totale di emoglobina, come si verifica, per es., nelle policitemie). ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...