MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] da isoimmunizzazione anti-A, in Acta pediatrica Latina, VI [1953], pp. 823-838; Crisi emolitiche dopo trasfusione di sangue con anticorpi immuni anti-A1 e anti-B, in Minerva pediatrica, VII [1955], pp. 683-688; Osservazioni elettrocardiografiche ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] l'alta stima di colleghi e maestri: sono di questi anni i primi lavori sperimentali (Nota sul potere battericida del siero di sangue di un leucemico in relazione a quello del siero di persona sana, in Nuova Riv. clinico-terapeutica, X [1907], pp. 135 ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] , per l'assenza in queste ultime della leucocitosi che caratterizza le prime; la differenza dei reperti a seconda se il sangue venga esaminato durante l'accesso febbrile o a distanza da questo e la comparsa di emoglobinuria transitoria alla fine dell ...
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GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] .: A. Ferrannini, Medicina italica (Priorità di fatti e di direttive), Milano 1935, p. 61; A. Ferrata - E. Storti, Le malattie del sangue, I, Milano 1958, p. 559; P. Di Pietro, Breve storia dell'ematologia, Modena 1958, s.v.; M. Rastelli, G. G. et ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] suo interesse di osservatore, è definita iecur uteri con esplicito riferimento alla sua funzione nutritizia e di purificazione del sangue analoga a quella dei fegato. Il fruttuoso interesse che l'A. mostra per l'anatomia della placenta sembra sorga ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] Maugeri, S. Signorelli, P. Magnano, V. Bongiovanni, M. Cordaro). Ma fu con i suoi studi sulle malattie del sangue che il D. recò contributi scientifici veramente fondamentali e raggiunse fama internazionale.
Egli fu autore di importanti osservazioni ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] ; III, p. 1011; G. Vernoni, Trattato di Patologia generale, Firenze 1958, II, col. 614; A. Ferrata-E. Storti, Le malattie del sangue,Milano 1958, I, pp. 861, 991; II, pp. 1343, 1733, 1844, 2270, 2284-2291, 2308-23I2; E. Kaufmann, Trattato di anatomia ...
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PATELLA, Vincenzo
Alessandro Porro
– Nacque a Padova il 22 gennaio 1856, da Daniele, ingegnere civile, e Adelaide Belcavello.
Rimasto ben presto orfano del padre, compì gli studi a Padova e si laureò [...] .
Si ricorda, inoltre, il suo contributo allo studio dei corpi di Kurloff (Corpi di Kurloff-Demel in alcuni mononucleati del sangue della Cavia e Protozoi diflagellati epiglobulari, in Atti della Accademia dei Fisiocritici di Siena, s. 4, 1907, n. 19 ...
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Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] anticoagulanti - che consentono al verme di assumere sangue liquido nel proprio intestino - ed altresì sostanze ad portatore, causata dall'Anchylostoma anche con la sottrazione di sangue e le emorragie della mucosa intestinale lacerata. A conforto ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] . Egli sostituisce così ai tre spiriti galenici un solo spirito vitale costituito dal calore innato e risiedente nel sangue.
Oltre la critica alla fisiologia pneumatica di derivazione stoico-galenica, egli rivolge una critica alla fisiologia delle ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...