MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] Studi sassaresi, IV (1906), sez. II, suppl. 5, pp. 30-41; La così detta "reazione dell'Orfila" e le reazioni cromatiche del sangue, in Il Cesalpino, VII (1911), pp. 225-228; Reazioni chimiche per colpi d'arma da fuoco, ibid., VIII (1912), pp. 325-332 ...
Leggi Tutto
BARBATO, Girolamo
Mario Crespi
Padovano, si fece valere nell'esercizio della professione medica e fu assai apprezzato, tanto che nel 1657 fu ascritto al Collegio dei medici di Venezia. Fu celebre per [...] aver scoperto l'esistenza dell'albumina nel siero di sangue: la scoperta fu poi da altri attribuita a Thomas Willis, ma Michelangelo Andrioli, che fu compagno del B. nelle ricerche e negli esperimenti, ne rivendicò la priorità a sé e al B. in una ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] De re anatomica (1559), in Bull. of the hist. of med., XXXIV(1960), pp. 508-528; R. Manara, Storia della circolaz. del sangue, Genova 1963, pp. 29 ss.; K. D. Keele, William Harvey, London - Edimburgh 1965, pp. 120, 132; M. Ionescu, R. C. cremonensis ...
Leggi Tutto
FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] tale azione anticoagulante può essere inibita dalla inoculazione, sempre per via ematica, del triptone (Il peptone ed il triptone nel sangue e nella linfa, in Arch. per le scienze mediche, IV [1880], pp. 33-60; Das Verhalten des Peptons und Tryptons ...
Leggi Tutto
LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] generale, anche medico-legale. Tra i primi ad applicare i moderni metodi di estrazione dei grassi dal siero di sangue, studiò le variazioni lipemiche e le steatosi dei grandi parenchimi nelle intossicazioni da cloroformio, fosforo e florizina e nell ...
Leggi Tutto
LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] , pp. 178-216); sull'impiego terapeutico di sieri per il trattamento di alcune forme morbose (Sull'azione terapeutica del sangue di erisipelatosi guariti, in Lavori dei Congressi di medicina interna. XIV Congresso( 1904, Roma 1905, pp. 308-315; Sulla ...
Leggi Tutto
LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] una tesi di interesse neurologico, Sul contenuto in Ca e K del siero di sangue di soggetti normali ed epilettici, pubblicata in Note e riviste di psichiatria, XVI (1928), pp. 229-240. Dopo aver prestato il regolare servizio militare, fece ritorno ...
Leggi Tutto
COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] un Tractatus de venarum meseraicarum usu, in cui sostiene che le vene mesenteriche non attraggono il chilo, ma solo il sangue che nutre la parte inferiore del corpo, e al 1568, quando iniziò ad esercitare medicina all'ospedale maggiore di Lodi ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] sul quale doveva poi raggiungere la massima competenza. Fra i suoi primi lavori infatti si nota: Sull'utilità dell'esame del sangue nella diagnosi della malaria,in Bullett. d. Soc. Lancisiana degli ospedali di Roma,XI (1891), pp. 103-178.
Seguì ...
Leggi Tutto
BADIA, Giuseppe Antonio
Mario Crespi
Nato ad Ancona nel 1695, esercitò la medicina a Torino, e della capitale piemontese ebbe la cittadinanza. Con regie patenti dell'8 nov. 1729 fu chiamato a leggere [...] Secondo il De Renzi, egli fu tra i primi, o addirittura il primo, a dare notizia della esistenza del ferro nel sangue: il B., infatti, osservò nel sangue di una isterica alcune particelle attratte dalla calamita. Dei suoi studi sulla composizione del ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...