CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] , suscitate, contro il sistema il quale, però, "oggi tende a mettersi sulla sella della scavalcata aristocrazia di sangue, superandola in burbanza e corruttela". Così si ricade dal comune nell'antidemocratico municipio romano. Alla borghesia "la ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] è a quest'ultima che il F. sembra riferirsi, quando indica un "soffio animatore" della vita politica italiana "nel sangue di un nuovo partito, giovane e ardente col preciso scopo di restaurare sia negli animi che nei concreti atteggiamenti della vita ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] il 23 dic. 1435 - di Antonio (Antongaleazzo) Bentivoglio, da poco rientrato in città dall'esilio.
Dopo questo fatto di sangue il G. si schierò dalla parte dei Bentivoglio. Faceva parte del Collegio degli anziani, quando nel settembre del 1438 ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] e dell'altro "partito". Come tanti altri popolari ascesi ai vertici del potere, avvertì il fascino della nobiltà di sangue, quella antica e "generosa". Nelle prime opere, non potendosi definire altrimenti, si diceva patrizio di Cava. In seguito, per ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] regno di Francia, concernenti i progressi della setta ugonotta, et le cause della discordia fra i principi della lega et quelli del sangue, Urb. Lat. 813, ff. 139-454) e rimasti inediti.
Si tratta di una cronistoria delle guerre di religione condotta ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] al nuovo principio che abbiamo inaugurato, si chiederà dall’Italia redenta quante vite, quanti denari, quante lagrime, quanto sangue abbia dato al comune riscatto. E nella risposta è l’avvenire della Repubblica che vogliamo fondare» (Ghisalberti, p ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] del legato, avevano il compito di ristabilire la pace fra gli Oddi e i Baglioni, compromessa da un ennesimo fatto di sangue. All'inizio del 1483 fu chiamato a far parte col fratello Vinciolo, in rappresentanza della sua Porta, di una commissione di ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Al momento della partenza, il neo cardinale salutò i bastardi del re con lo stesso cerimoniale usato per i principi di sangue, dando luogo a un caso diplomatico che fu interpretato da alcuni come una inopportuna iniziativa personale, mentre altri vi ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] guerra a tutte le possibili "occasioni di scandali, di peccati", così che le anime - di per sé "redente col prezioso sangue di Cristo" - non precipitino nelle fiamme dell'inferno, non si dannino per l'eternità (sin ossessivo per G. il pericolo ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] "; l'impiego della forza, la repressione o addirittura il colpo di Stato avrebbero provocato un inutile spargimento di sangue e una maggiore esasperazione degli animi; l'intervento dello straniero sarebbe stato una umiliazione per il paese. Era ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...