LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] Isabella e alla temporanea sospensione della nunziatura in attesa che al governo delle Fiandre tornasse un principe di sangue. La nunziatura di Fiandra, per alcuni trampolino per importanti missioni diplomatiche o per il cardinalato, non ebbe invece ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] temporale, fin che lei [la Repubblica] non habbi pace con il re d'Ongaria; la quale nuovamente con molta spesa, et sangue de suoi, havea, acquistata dalle mani de Furlani, che favorivano il Re di Ongaria naturale nimico suo": si trattava, in sostanza ...
Leggi Tutto
BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] Cacciaguida dure espressioni contro la gente "nuova" che dal contado s'è introdotta in città, guastando la purezza dell'antico sangue fiorentino: "Oh quanto fora meglio esser vicine / quelle genti ch'io dico, e al Galluzzo / e a Trespiano aver vostro ...
Leggi Tutto
COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] il dissolvimento dell'unità familiare, attuantesi per tre vie: indebolimento della patria potestas, prevalenza del vincolo di sangue su quello potestativo, assunzione da parte dello Stato di funzioni tradizionalmente assunte dalla famiglia, quali la ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] di Francesco Barberini come unico stretto collaboratore di Urbano VIII, non rappresentò solo una vittoria delle "ragioni del sangue", ma si accompagnò anche all'emergere di un gruppo di prelati, come Marzio Ginetti, avversario del M., Ciriaco ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] ), capeggiata dagli Scaioli e dagli Zoboli, che parteggiava per il dominio di Roma. Di fronte ai numerosi fatti di sangue e alle vendette che ne nascevano, l'atteggiamento moderato del nuovo governatore ebbe l'effetto di portare una relativa calma ...
Leggi Tutto
ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] Intrepidi di Ferrara sopra la ragione "perché tornando l'uccisore sopra il corpo dell'ucciso, le piaghe rinnovino l'effusione del sangue" e una lettera che l'A. scrisse in risposta ad una di A. Mascardi sopra le cause della peste allora imperversante ...
Leggi Tutto
MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] negli anni nei quali si andava consolidando una corposa campagna antisemita, fondata proprio sulle cosiddette accuse "di sangue", dal M. demolite, anche polemicamente nei confronti dei silenzi del pensiero razionalista, con grande rigore storico ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] , se sia prescrivibile l'uso del vino, quanto efficace risulti l'acqua fredda, se la febbre "putrida". dipenda dal sangue putrefatto, e arriva anche a trattare del parto prematuro. Non è ovviamente possibile su tali esigui dati stabilire l'importanza ...
Leggi Tutto
PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] consuetudine confermata dall’uso, la quale previde che mai nessun re preso in battaglia potesse essere ucciso, [...] ebbe sete del sangue di così grande re, né dubitò di saziarsi delle sue carni». L’orazione è molto articolata e ricorre a diversi ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...