Giannini, Giancarlo
Attore cinematografico e teatrale, nato a La Spezia il 1° agosto 1942. Spiccato talento comico, energia espressiva e virtuosismo mimetico sono gli elementi che caratterizzano la personalità [...] . Seguirono i meno fortunati La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia e Fatto di sangue tra due uomini per causa di una vedova (si sospettano moventi politici), entrambi del 1978 e ancora diretti dalla Wertmüller. Negli ...
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Carradine, John (propr. Richmond Reed)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 5 febbraio 1906 e morto a Milano il 27 novembre 1988. Figura di riferimento del cinema horror [...] courageous (1937; Capitani coraggiosi) di Victor Fleming, Jesse James (1939; Jess il bandito) di Henry King, Blood and sand (1941; Sangue e arena) di Rouben Mamoulian, e gli stessi The hurricane (1937; Uragano) e Drums along the mohawk (1939; La più ...
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Gardner, Ava (propr. Ava Lavinia)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica statunitense, nata a Grabtown (North Carolina) il 24 dicembre 1922 e morta a Londra il 25 gennaio 1990. Bruna, occhi verdi, [...] -indiana combattuta fra l'attrazione per un inglese e il sogno di un'India libera in Bhowani junction (1956; Sangue misto) di Cukor offrì una prova convincente per maturità e finezza. Poco aggiunsero al suo personaggio cinematografico l'insaziabile ...
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Barrault, Jean-Louis
Callisto Cosulich
Regista teatrale e attore teatrale e cinematografico francese, nato a Le Vésinet (Yvelines) l'8 agosto 1910 e morto a Parigi il 22 gennaio 1994. Fu essenzialmente [...] assassinare una prostituta, colpevole di avere suscitato in lui un insano desiderio sessuale, in Le puritain (1937; Il sacrificio del sangue) di Jeff Musso, tratto dal romanzo The puritan dello scrittore irlandese L. O'Flaherty. Tra i film di quel ...
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Yilmaz, Atif (propr. Yilmaz Batibeki, Atif)
Roberto Silvestri
Regista, produttore e sceneggiatore turco, nato a Mersin il 9 dicembre 1926. Autore fecondo ed eclettico, con quasi centoventi film di successo [...] per il cinema anonimi melodrammi e un patriottico elogio della nazionalizzazione del petrolio (Toprağın kanı, 1966, Il sangue della terra). Successivamente, quando in Turchia la censura e una dura repressione si accanirono contro il cinema politico ...
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Metty, Russell L.
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Los Angeles il 20 settembre 1906 e morto a Canoga Park (California) il 28 aprile 1978. Con il suo gusto postespressionista, [...] rilesse in chiave feroce il look angelicato di Joan Fontaine, di polizieschi come Ride the pink horse (1947; Fiesta e sangue) di Robert Montgomery, di mélo come We were strangers (1949; Stanotte sorgerà il sole) di John Huston. Trasferì le angosciose ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] al cosiddetto slasher, ovvero un tipo di cinema fondato su una diretta e insistita visione del corpo ferito e del sangue. Si pensi al re del sexploitation (il cinema che sfrutta l'argomento sessuale), Russ Meyer, cineasta tutt'altro che sprovveduto ...
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Ōshima, Nagisa
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Si è imposto negli anni Sessanta come la maggiore personalità della 'nuova ondata' cinematografica [...] cui attività vi è quella di creare ambulatori clandestini in cui poveri e disoccupati vanno a vendere il loro sangue.
Il successo inaspettato di questi film, specie presso il pubblico giovanile, incoraggiò comunque la Shōchiku, all'inizio restia, a ...
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Cabaret
Antonio Faeti
(USA 1971, 1972, colore, 134m); regia: Bob Fosse; produzione: Cy Feuer per Allied Artists/ABC; soggetto: dall'omonima commedia musicale di Joe Masteroff, ispirato al testo teatrale [...] proprietario lo vede e lo scaccia a calci dal locale. Prestissimo, sarà lo stesso proprietario a giacere nel proprio sangue, massacrato dai camerati del milite. Così l'hortus conclusus della libido liberante può essere profanato, anche se si ostina ...
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Cet obscur objet du désir
Serafino Murri
(Francia 1977, Quell'oscuro oggetto del desiderio, colore, 103m); regia: Luis Buñuel; produzione: Serge Silberman per Greenwich Films; soggetto: dal romanzo [...] ragazza torna da Mathieu, sostenendo che si trattava di una recita per metterlo alla prova. Mathieu reagisce picchiandola a sangue, mentre lei continua a parlare del loro amore. I passeggeri del treno, a racconto finito, solidarizzano con Mathieu: ma ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...