Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] alcuni casi questa patologia ha come base predisponente una malattia monogenica che coinvolge il metabolismo dei lipidi del sangue (per es. ipercolesterolemia familiare), di contro in altri casi l'aggregazione familiare non può essere immediatamente ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] teologici del tempo non mancano accenni all'inferiorità degli indigeni d'oltre Atlantico, dovuta a ragioni di natura o addirittura di sangue. La scoperta dell'America segna così l'inizio di un nuovo interesse per l'altro, sia dal punto di vista ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] . I linfociti B danno vita a quattro sottoinsiemi: B-1 e B-2 (linfociti di diversa specificità circolanti nel sangue e nei vasi linfatici), linfociti B memoria e plasmacellule. Le plasmacellule sono responsabili della produzione di gran parte degli ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] patologici (ittero, anemia) o fisiologici: è tanto maggiore quanto più giovane è l’emazia, per cui in un campione di sangue non tutte le emazie hanno la medesima r. globulare.
Botanica
Proprietà di una pianta di non essere danneggiata gravemente da ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] guardia sulle mura di Modena nell’899, e O Roma nobilis (10° sec.), r. che esalta la nobiltà della città resa sacra dal sangue dei martiri cristiani. Verso la fine dell’11° sec. i r. si fanno più generali e importanti. Fieri sono quelli ghibellini di ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] femmine. Inoltre, le tecniche raffinate per esaminare il sangue materno, le cellule embrionali e i tessuti fetali, hanno forme di cancro, in seguito al quale le cellule del sangue contenenti il gene letale vennero sostituite da cellule in grado di ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] ; tuttavia, a mano a mano che la percentuale di ossigeno aumentò, comparvero dapprima i rettili che, in quanto animali a sangue freddo, potevano vivere nel caldo del Secondario, e poi i mammiferi, che dovettero attendere un clima più mite.
Sulla base ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] APC può essere identificato attraverso uno dei due test molecolari effettuati sugli acidi nucleici in un piccolo campione di sangue (Powell et al., 1993). Questi test identificano le proteine APC mutanti o troncate con una tecnica di traduzione in ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] , che vedeva opposti, da un lato, il titolare di un brevetto concernente un coagulante del sangue, il fattore VllI C, purificato dal sangue umano e, dall'altro, il produttore dell'identico fattore ottenuto da batteri mediante la tecnica del ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] applicata a pochissime fibre, che dalla forte puntura d'uno spillo, che penetra tutta la sostanza del cuore, e da più once di sangue venoso, che urta con forza e preme in tutti i punti a un tempo stesso i ventricoli del cuore e le orecchiette". Forse ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...