L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] modificazione.
La frequenza e la profondità del respiro in risposta a un aumento della pressione parziale di CO2 nel sangue arterioso possono variare in maniera rapida per l’informazione che giunge al cervello, tramite le fibre afferenti dei nervi ...
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urati Sale dell’acido urico (➔ urico, acido). Uratoistechia Nel linguaggio medico, patologico aumento dell’affinità che i tessuti del gottoso presentano per gli u.: essi invece di fissare temporaneamente [...] suoi derivati) che provoca la dissoluzione degli u. o che, comunque, evita l’accumulo di acido urico nel sangue e nei tessuti. Uratoossidasi Enzima della classe delle ossidoreduttasi, che degrada l’acido urico (derivante dal catabolismo delle purine ...
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Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] 20 moli Na+/mole O2; e) il trasporto è legato alla presenza di ioni potassio dal lato della pelle rivolto verso il sangue; in presenza di soluzioni prive di potassio il trasporto scompare lentamente per poi risalire di nuovo al valore di partenza con ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] queste sostanze solo alcune, e cioè la prolattina, la tirotropina e le due sostanze gonadotrope sono state individuate nel sangue; quanto alle altre, anche se correntemente chiamate ormoni, non sì è ancora assodato se esse, presenti nell'estratto di ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (XXIX, p. 99)
Rodolfo MARGARIA
Fisiologia. I concetti sulla meccanica respiratoria sono cambiati sensibilmente durante gli ultimi anni, poiché mentre si pensava prima che l'espansione [...] mm. Hg, e forse meno, per provocare un aumento della ventilazione tale da ricondurre al normale la tensione del CO2 del sangue.
È probabilmente questa l'unica ragione per cui tutte le volte che aumenta la produzione di CO2, per effetto di un aumento ...
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Qualsiasi agente chimico, fisico o anche biologico, che distrugga i batteri, in particolare quelli patogeni. Dotati di azione b. sono, tra l’altro, i disinfettanti, gli antisettici e alcuni antibiotici [...] (per es. quelli con struttura polipeptidica). Il sangue possiede un discreto potere b.; notevole è quello del succo gastrico per la presenza di acido cloridrico. ...
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Sostanza del gruppo delle lectine estratte dai semi di alcune piante (per es., Phaseolus vulgaris) che, senza la partecipazione di anticorpi, è in grado di agglutinare le emazie. Viene utilizzata nelle [...] colture in vitro di linfociti del sangue periferico in quanto possiede la capacità di trasformare i linfociti in linfoblasti, stimolandone la divisione. È molto utilizzata nello studio del cariotipo dei mammiferi e dell’uomo. ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] (che si nutrono di sangue), come pulci, zecche, zanzare, pipistrelli, capaci di trasmettere, mediante puntura o morso, determinate parassitosi, del cui agente patogeno rappresentano un ospite intermedio o definitivo.
In biologia molecolare, v. di ...
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In biologia, condizione di stabilità termica del corpo, per cui, entro certi limiti, la temperatura rimane stazionaria, indipendentemente dalle oscillazioni termiche dell’ambiente e dal variare della quantità [...] , omeotermi), mentre tutti gli altri Vertebrati e gli Invertebrati sono eterotermi e pecilotermi (animali a sangue freddo). Le limitate oscillazioni di temperatura intorno al valore medio, che è caratteristico per ciascuna specie, sono riferibili ...
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Chimico e biologo statunitense di origine svedese (Asheda, Svezia, 1867 - Boston 1934). Professore di chimica biologica presso la Medical School di Harvard. È autore di importanti ricerche nel campo del [...] metabolismo delle proteine e delle analisi delle urine e del sangue. ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...