CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] dei santi sono solo sussidi della memoria; non c'è purgatorio, anzi il purgatorio è Cristo che ci ha redenti col suo sangue, quindi i suffragi dei vivi non giovano ai morti; i pellegrinaggi ai luoghi santi non hanno senso e le reliquie sono imbrogli ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] Oltre al sermone De pacis dignitate e alla quaestio sulla concezione di Cristo, sopra citati, sono giunti a noi la quaestio sul sangue di Cristo e altri sei sermoni (sul sacerdozio di Cristo; sul sacrificio di Cristo; sul rapporto tra Antico e Nuovo ...
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DECIO, Cesare Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque il 7 sett. 1885, da Francesco ed Enrichetta Galbiati, ad Arcore (Milano), dove il padre era segretario comunale.
Compiuti gli studi medi al liceo G. Parini [...] malattia professionale.
Studiò la minuta struttura dell'epitelio uterino e il contenuto in grassi e colesterina del sangue delle gravide e delle puerpere in condizioni normali e patologiche, condusse ricerche sulle modificazioni strutturali della ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] di imitare l'antisemitismo tedesco si scagliava contro il "materialismo razzista, che fa dipendere l'anima e lo spirito dal sangue" (p. 19); precisava che "la dottrina cattolica non nega la legittimità della resistenza e della difesa d'una razza ...
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FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] del F. si ricordano: Sulla nota del prof. Egidio Pollacci intitolata "Della scoperta del manganese come elemento integrale del sangue, del latte, e delle uova", estr. da Lo Sperimentale, XXII (1870); Sopra un'atresia congenita e molte altre ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] su un trono gotico, il Battista che presenta una devota e il Cristo Eucaristico, rappresentato con la croce in spalla e il sangue che, sgorgando dalla ferita nel costato, va a cadere in un calice ai suoi piedi. Nella seconda cappella, dedicata a S ...
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CUCCOLI, Filippo
Roberta Ascarelli
Nato a Bologna il 2 dic. 1806 da Domenico e Rosa Ghedini, dopo aver frequentato le scuole dell'Archiginnasio, entrò all'età di quattordici anni nell'azienda tessile [...] l'aneddoto per cui il C. durante uno spettacolo avrebbe alluso al tricolore facendo narrare ad un personaggio un sogno nel quale il sangue di un corvo cadeva su di una lastra di marmo bianco che giaceva in un prato. Fedele al motto un po' altisonante ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] , né sa reagire alla sua fisiologica decrepitezza. Il libro è una galleria di ritratti allucinanti: ci sono vecchi, dal sangue estenuato, alla ricerca disperata di un impossibile erede; ci sono dame che riparano nei conventi per procurarsi l'oblio o ...
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MANDELLO, Uberto da
Paolo Grillo
Figlio di Robaconte, nacque presumibilmente a Milano alla fine del XII secolo. Il M., talvolta confuso con il parente Alberto, proseguì come il fratello Ruffino la brillante [...] devotio dei flagellanti, mossisi da Perugia, e prese parte alle cerimonie religiose che si svolsero nella città, flagellandosi a sangue e suscitando in tal modo l'ammirazione di frate Salimbene da Parma. Si ignora in che misura tale esperienza abbia ...
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CACCIANEMICI, Alberto
Augusto Vasina
Personaggio di non comune importanza politica nel mondo comunale bolognese ed emiliano del sec. XIII, ma noto per lo più, indirettamente, come padre di Venedico [...] 1270 e, infine, a Piacenza nel 1275. Ciò si deve presumibilmente attribuire anche ad un grave fatto di sangue che sembra l'avesse avuto come ispiratore e principale responsabile: l'uccisione, cioè, compiuta dietro istigazione dei figli Caccianemico ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...