DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] della nuova legislazione popolare e per questa ragione, nel marzo 1294, tutti i Della Tosa implicati nel fatto di sangue vennero processati e condannati. Nel frattempo, però, il D. era stato chiamato a reggere la podesteria di Faenza, tra ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] tardi anche quello di povertà. Contemporaneamente diede inizio a una serie di aspre pratiche penitenziali (digiuni, disciplina a sangue, cilici e catene sulla nuda pelle, crocifissione) dirette a piegare e punire, finché visse, "la miserabile bestia ...
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CENAMI, Pietro
Michele Luzzati
Figlio di Giusfredo di Nicolò e di Filippa (Pippa) di Guglielmo Rapondi, nacque nella seconda metà del secolo XIV. Nell'anno 1382 era fattore della compagnia di arte della [...] est" (Arch. di Stato di Lucca, Regesti, IV, p. 135, n. 782, 3 giugno 1436). Le fonti spiegano il grave fatto di sangue come una vendetta privata di un giovane Poggio al quale il C. avrebbe impedito il matrimonio con una ricca e nobile fanciulla della ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] che i tessuti del suo corpo conservati in un vaso entro la bara erano intatti e galleggiavano su uno strato di sangue; nell'occasione si ebbe anche la guarigione improvvisa dell'uomo che aveva trasportato la bara nella sala ove sarebbe avvenuta la ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] battaglione della legione, finendo col venir citato nell'ordine del giorno della divisione per il valore, lo slancio ed il sangue freddo dimostrati nel corso di una cruenta carica che decise la resa dei carlisti. Ancora nell'aprile del 1836 l'eroico ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Gradenigo, Elisabetta Gradenigo, figlia del loro fratello Daniele) e, a veder del nunzio, felicissima, ché l'"accidente" del fatto di sangue, anche se può essere d'"ostacolo" (non per niente, per rimuoverlo, il padre del D. s'appella alla "clemenza ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] dalla rete capillare - fu interpretato dal M. come una macchina congegnata per assicurare la trasformazione del chilo in sangue, processo che il sistema galenico attribuiva invece al fegato. La stampa dell'opera ebbe anche l'effetto di riattizzare ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] essere impegnato nella progettazione del nuovo mausoleo gonzaghesco nella chiesa di S. Francesco e della tribuna con la reliquia del Sangue di Cristo a S. Andrea. Il primo era fortemente voluto da Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova dal settembre dell ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] (Ama più chi men si crede, Il comando non inteso et ubbidito, Il tradimento traditor di se stesso, La forza del sangue, L'infedeltà punita, Irene augusta).
Sulle scene veneziane, dove vestì i panni di Argene in Sidonio, il L. incontrò la cantante ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] Boville Ernica), che costrinse a capitolare nell'inverno del 1556. Fu poi la volta di Anagni, conquistata senza spargimento di sangue il 16 sett. 1556: Torquato Conti, che la difendeva, fuggì nottetempo rendendosi conto di non poter resistere. Il G ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...