La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] soggetto marino, così la coppa traslucida, se guardata in trasparenza durante il banchetto, assumeva un color rosso sangue che conferiva ulteriore pathos alla terribile fine dell’oppositore del dio.
Modelli di comportamento aristocratico: la caccia ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] con la rappresentazione di un cadavere dalle membra disarticolate e dal petto coperto di volute che simboleggiano fiotti di sangue. Tra le gambe del personaggio appare il suo nome calendariale, "1 Terremoto". Un poco più tardi, durante il periodo ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] Roma, che fece un’invocazione contro di lui, ed egli fu colto dalla lebbra. Per la sua guarigione, gli prescrissero di immergersi nel sangue di fanciulli. Egli ne riunì un gran numero, ma, colto da pietà, li rilasciò. Fece poi un sogno, nel quale era ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] la Chiesa militante in terra e la Chiesa trionfante in cielo si univano e diventavano un'unica cosa per il corpo e il sangue di Cristo. L'immagine aveva un carattere globale e, se si considerava anche la musica della messa, si aveva un vero e proprio ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] acuto della vita interiore" che vibra guizzante negli affreschi di C. (Romanini, 1988, p. 232) e più povere di sangue 'classico', per cui si ventila che tali affreschi siano sì espressione della cultura costantinopolitana, ma più recenti di qualche ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] da elementi di solito oblunghi, bianchi o colorati in giallo o in rosso, legati da un cemento grigio-violaceo o rosso-sangue, proveniva, a quanto pare, dall'Isola di Skyros. Il suo nome deriva dalla villa di Settimio Basso, sulla via Tuscolana ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] si contrappone a un giallo oro, un rosso porpora pallido, ma talvolta più scuro, e un rubino rosso sangue si combinano successivamente all'interno di una composizione cromatica stabilita sulle semplici melodie contrappuntistiche dell'Incoronazione e ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] di stoffe sassanidi dei secoli VI-VII, di tuniche paleocristiane e di brandea, alcuni ancora con tracce di balsamo e di sangue.
Bibl.: R. Kanzler, Gli avorî dei Musei Profano e Sacro della Biblioteca Vaticana, Roma 1903; C. R. Morey, Gli oggetti di ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] approssimative, ottenendo risultati d'immediata efficacia, il loro gusto infantile per i particolari vistosi (come i fiotti di sangue sprizzanti dalle ferite, le lunghe barbe puntute, l'orlatura delle vesti) ne svelano l'indole primitiva, non ancora ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] poetica del Gotico internazionale, la delicata attenzione, che accentua il pathos dell'immagine, ai particolari consoni al tema - il sangue rappreso e le lagrime ottenute con una vernice in rilievo (Conti, 1986) -, alla verità dell'epidermide e alla ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...