emottisi /emo't:izi/ (pop. emotisi) s. f. [dal gr. tardo haimóptysis, comp. di haîma "sangue" e ptýsis "lo sputare"]. - (med.) [emissione di sangue dalla bocca, proveniente dai bronchi o dai polmoni] ≈ [...] Ⓖ (pop.) sbocco di sangue. ‖ ematemesi. ⇑ emorragia. ...
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sanguinare v. intr. [dal lat. sanguinare, der. di sanguis -ĭnis "sangue"] (io sànguino, ecc.; aus. avere). - 1. [versare sangue] ≈ perdere sangue. 2. (fig.) [causare un dolore morale vivo e acuto: il mio [...] cuore sanguina a vederti ridotto in queste condizioni] ≈ piangere, lacerarsi, straziarsi, tormentarsi. ↓ addolorarsi, affliggersi, angustiarsi. ↔ gioire, rallegrarsi ...
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sanguinolento /sangwino'lɛnto/ agg. [dal lat. sanguinolentus, der. di sanguis -ĭnis "sangue"]. - 1. [che versa sangue] ≈ [→ SANGUINANTE (1)]. 2. (non com.) [che ha il colore rosso vivo tipico del sangue] [...] ≈ [→ SANGUIGNO (3)]. 3. (ant.) [che è portato per istinto a ferire e uccidere] ≈ [→ SANGUINARIO agg.] ...
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esangue /e'zangwe/ (ant. essangue) agg. [dal lat. exsanguis, der. di sanguis "sangue", col pref. ex-]. - 1. [senza sangue, detto di chi ne ha perso molto: giaceva e. nel letto] ≈ dissanguato. 2. (estens.) [...] a. [caratterizzato da pallore: avere il volto e.] ≈ cereo, dilavato, pallido, sbiancato, smorto, terreo. ↑ cadaverico. ↔ colorito, rosato, roseo. ↑ acceso, florido, rubicondo, rubizzo. b. [privo di vita: ...
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trombo /'trombo/ s. m. [dal gr. thrómbos "grumo, coagulo (del sangue, o del latte)"]. - (med.) [massa solida, derivata dal sangue, che si può formare nei vasi sanguigni o nel cuore] ≈ coagulo, embolo, [...] Ⓖ grumo ...
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fatto² s. m. [part. pass. di fare]. - 1. a. [ciò che accade o è accaduto: un f. di cronaca] ≈ (non com.) accadimento, avvenimento, caso, circostanza, episodio, evento. ● Espressioni: cogliere sul fatto [...] con le mani nel sacco (o in flagrante); fatto d'armi → □; fatto di sangue → □. b. [ciò che è reale ed empirico: f. naturali; f. combattimento, scontro (armato), (lett.) tenzone. □ fatto di sangue [episodio cruento] ≈ (fam.) fattaccio. ↓ crimine. ⇓ ...
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fegato /'fegato/ s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. hē̂par sykōtón "fegato (d'animale) ingrassato coi fichi"]. - 1. (anat.) [grossa ghiandola dei vertebrati [...] ● Espressioni (con uso fig.): fam., farsi venire il mal di fegato [prendersela troppo per qualcosa] ≈ farsi cattivo sangue, guastarsi il sangue; fam., mangiarsi (o rodersi) il fegato [essere pieno di rabbia, di livore] ≈ rodersi (dalla bile). 2 (fig ...
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poliemia /polie'mia/ s. f. [comp. di poli- e -emia], non com. - 1. (med.) [eccesso di globuli rossi nel sangue] ≈ [→ POLICITEMIA]. 2. (med.) [eccesso patologico di sangue] ≈ pletora. ↔ oligoemia. ...
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flebotomia /fleboto'mia/ s. f. [dal gr. phlebotomía, comp. di phlebo- "flebo-" e -tomía "-tomia"; lat. tardo phlebotomia]. - 1. (chir.) [in passato, la tecnica d'incidere le vene per prelevare sangue a [...] scopo terapeutico o preventivo] ≈ ⇑ incisione. 2. (estens., med.) [in passato, prelievo di una cospicua quantità di sangue a scopo terapeutico o preventivo] ≈ (non com.) salassatura, salasso, [per mezzo di sanguisughe] (ant.) sanguisugio. ...
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vena /'vena/ s. f. [lat. vēna]. - 1. a. (anat.) [vaso sanguifero in cui scorre il sangue dalla periferia verso il cuore] ≈ [di piccole dimensioni] venula, [di piccole dimensioni] Ⓖ (fam.) venuzza. ‖ arteria. [...] ⇑ vaso sanguigno. ⇓ varice, (vaso) capillare. b. (estens.) [nell'uso com., vaso sanguifero in genere: non avere sangue nelle v.] ≈ vaso sanguigno. 2. (estens.) a. (bot.) [filamento della foglia] ≈ nervatura, nervo. b. (zool.) [costola chitinosa delle ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti dell’organismo ed esplicando fondamentali...
sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, alludendo alla propria morte, ricorda...