spargere /'spardʒere/ [lat. spargĕre] (io spargo, tu spargi, ecc.; pass. rem. sparsi, spargésti, ecc.; part. pass. sparso e ant. sparto). - ■ v. tr. 1. [gettare o mandare qua e là: s. i fiori sulla tomba; [...] ≈ piangere a dirotto. ↔ (fam.) ridere a crepapelle (o di gusto), (fam.) scompisciarsi (dalle risa); spargere sangue 1. [provocare uccisioni] ≈ ammazzare, assassinare, uccidere. ↑ fare (una) strage, massacrare, trucidare. 2. [provocare ferimenti ...
Leggi Tutto
spargimento /spardʒi'mento/ s. m. [der. di spargere]. - 1. (non com.) [il gettare, mandare o andarsene in varie direzioni] ≈ disseminazione, dispersione, distribuzione, sparpagliamento. ↔ ammassamento, [...] , concentrazione, raccolta, raggruppamento, unione. 2. [il fare uscire un liquido e sim. da un recipiente] ≈ (non com.) effusione, riversamento, versamento. ● Espressioni: fig., spargimento di sangue ≈ ferimento, uccisione. ↑ massacro, strage. ...
Leggi Tutto
mungere /'mundʒere/ (ant. mugnere) v. tr. [lat. mulgēre, affine al gr. amélgō "mungere"] (io mungo, tu mungi; ecc.; pass. rem. munsi, mungésti, ecc.; part. pass. munto). - 1. (zoot.) [trarre il latte da [...] animali lattiferi: m. le vacche]. 2. (fig., fam.) [spillare soldi, estorcere denaro: m. la borsa di qualcuno] ≈ sfruttare, spremere, (fam.) succhiare il sangue (a). ...
Leggi Tutto
nascondere /na'skondere/ [lat. tardo inabscondĕre, der. di abscondĕre "nascondere", col pref. in-] (pass. rem. nascósi, nascondésti, ecc.; part. pass. nascósto). - ■ v. tr. 1. a. [sottrarre qualcosa o [...] «tenere a freno»: il giovine sembrò reprimere un’emozione sì violenta che un istante si fece pallido come se tutto il sangue gli affluisse al cuore (G. Verga). Nell’uso colloquiale, la litote non nascondere equivale a confessare,confidare,rivelare, o ...
Leggi Tutto
rapprendere /ra'p:rɛndere/ [der. di apprendere, col pref. r(i)-] (coniug. come prendere). - ■ v. tr. [fare assumere a una sostanza liquida una maggiore consistenza e densità, fino a renderla solida o semisolida: [...] di sostanza liquida, assumere maggiore consistenza e densità, fino a divenire solido o semisolido: il sangue si rapprende facilmente] ≈ addensarsi, coagularsi, condensarsi, raddensarsi, (non com.) rappigliarsi, [formando grumi] aggrumarsi, [del latte ...
Leggi Tutto
crosta /'krɔsta/ s. f. [lat. crusta]. - 1. [qualunque superficie indurita] ≈ concrezione, incrostazione. 2. (estens.) a. [la superficie indurita del pane o del formaggio] ≈ (fam.) buccia. ↔ mollica. b. [...] di pane). 3. (zool.) [involucro esterno dei crostacei] ≈ guscio. 4. (med.) [massa che si forma per la coagulazione del sangue e del siero in corrispondenza di una lesione] ≈ coagulo, (non com.) grommo, grumo. ● Espressioni: crosta lattea ≈ lattime. 5 ...
Leggi Tutto
spirito¹ /'spirito/ s. m. [dal lat. spiritus -us "soffio, respiro, spirito vitale", der. di spirare]. - 1. (filos.) [principio di vita religiosa, morale, intellettuale di cui l'uomo è in vari modi e in [...] nel modo più opportuno in situazioni difficili e casi di emergenza] ≈ autocontrollo, prontezza, risolutezza, sangue freddo, self-control. ↔ esitazione, incertezza, indecisione, insicurezza, titubanza. □ spirito di corpo [atteggiamento di mutuo ...
Leggi Tutto
assassinio /as:a's:injo/ s. m. [der. di assassinare]. - 1. [uccisione volontaria di una persona, compiuta per motivi abbietti e in modo efferato] ≈ (non com.) ammazzamento, omicidio, uccisione. ⇑ delitto, [...] fatto di sangue. 2. (estens.) [atto crudele e ingiusto] ≈ crudeltà, efferatezza. ...
Leggi Tutto
splene /'splɛne/ s. m. [dal gr. splén splenós "milza"], non com. - (anat.) [organo addominale, associato al sistema circolatorio, che produce alcune cellule del sangue e leucociti] ≈ milza. ...
Leggi Tutto
Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti dell’organismo ed esplicando fondamentali...
sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, alludendo alla propria morte, ricorda...