Enrico FinkPatrilineare. Una storia di fantasmiTorino, Lindau, 2025 Il romanzo autobiografico è un genere insidioso, nella misura in cui si rischia di ricostruire il vissuto di un individuo o di una famiglia [...] dell’identità ebraica, ivi inclusa la circoncisione in età adulta, con tanto di mohel e copioso spargimento di sangue (fino alla grottesca eiaculazione rossa di Pornosplatter [p. 370]), che trova la sua motivazione nel capitolo Shabbàt (pp ...
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Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] giunta / che ‘l viver di Clorinda al suo fin deve. / Spinge egli il ferro nel bel sen di punta / che vi s’immerge e ‘l sangue avido beve; / e la veste, che d’or vago trapunta / le mammelle stringea tenera e leve, / l’empie d’un caldo fiume. Ella già ...
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Le più belle poesie, le più giuste nella storia della letteratura di ogni tempo e Paese hanno come un vento dentro che le sommuove, sostiene, le libera e le trattiene. Barbara Carle ha scritto, nel suo [...] nei versi che più hanno necessità musicale di distendersi. Troviamo naturalmente vento, e poi ricordo, nuvole, incanto, sangue, memoria, riva, muschio, stanza, grumi, lido, gelo, soglia, scale, palme, solchi, schiuma. Parole che hanno tutte un ...
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Gabriel García Márquez, nel suo Vivere per raccontarla, afferma che siamo tutti degli scampati a qualcosa, a una curva, a un incrocio stradale, a un vaso di fiori che precipita da un balcone. Sopravvissuti. [...] tra Montalbano e i suoi collaboratori a strappare un sorriso al lettore anche quando la materia maneggiata è macchiata di sangue e l’argomento principe è un omicidio o un rapimento.Nel libro Le inchieste del commissario Collura, Camilleri mescola il ...
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A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] di campo infilato nella bocca. La cosa più impressionante era che, nonostante le cinque ferite, non aveva una goccia di sangue addosso: segno che lo avevano fatto spogliare, lo avevano ucciso, poi avevano aspettato con calma, lo avevano rivestito ...
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Canto le ebbrezze dei bagni d’azzurro,e l’Ideale che annega nel fango…on irrider, fratello, al mio sussurro,se qualche volta piango: giacché più del mio pallido demone,odio il minio e la maschera al pensiero,giacché [...] (1960), nella quale umili famiglie meridionali sognavano di gettare il cuore oltre l’ostacolo, consumando ogni singola stilla di sangue? Quella città di rarefatto argento, cantata in Autunno a Milano da Piero Ciampi, perché ci si poteva innamorare ...
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A qualcuno potrebbe sembrare un ossimoro la parola che accosta l’ecologia e al fascismo, considerato che i movimenti ambientalisti vengono tendenzialmente associati a un’area progressista, mentre le destre [...] tra razze. Ecco come ritorna il motto nazista “terra e sangue”.C’è poi chi Tarrant ha voluto emularlo: Patrick Crusius, Reich – Richard Walther Darré – e del suo motto “sangue e suolo”, nonché di tutte quelle pratiche naturiste, salutiste, intrise ...
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La fratellanza è, in senso proprio, un vincolo di parentela, ma come si sa porta con sé una serie di significati più estesi: nella versione online del Dizionario Sabatini Coletti (Corriere.it), si legge come la parola indichi anche un «sentimento di affetto e solidarietà che lega più persone tra loro come fratelli»; così come «[una] comunanza di ideali e di intenti». Una rapida ricognizione diacronica ...
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Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] a mi hijo, yo misma he matado a mi hijo!» (‘mi riposerò senza svegliarmi di soprassalto, per vedere se il sangue mi annuncia altro sangue nuovo. Con il corpo secco per sempre. Non avvicinatevi, perché ho ucciso mio figlio, io stessa ho ucciso mio ...
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L’inno: una grande forza aggreganteCome le bandiere, anche gli inni nazionali sono simboli d’identità: rafforzano i valori e il senso civile di un popolo, valorizzandone, all’esterno, la propria immagine. [...] , fu adattata all’Inno della Guardia Civica a Firenze dopo la concessione della Guardia Civica («Siamo tutti d’un sangue redenti, / Siam fratelli al cospetto d’Iddio»). Arnaldo Fusinati scrisse Il canto degli insorti, che il battaglione universitario ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
sangue di drago
sàngue di drago locuz. usata come s. m. – 1. Resina (detta anche resina di dragone) dei frutti di una pianta rampicante della famiglia palme (Daemonorops draco o Calamus draco), che cresce soprattutto nelle isole e penisole...
Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti dell’organismo ed esplicando fondamentali...
sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, alludendo alla propria morte, ricorda...